"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

mercoledì 29 ottobre 2014

Gli amori vanno e vengono ma gli amici, quelli veri, restano: perché?

Gli amori vanno e vengono ma gli amici, quelli veri, restano: perché?




La frase appena letta vi sembrerà forse assurda ma, se provate anche solo a tornare indietro per un po' di anni con la memoria e se avete la fortuna di avere almeno un amico vero, vi renderete subito conto di quanto sia reale.

Quando siamo innamorati di qualcuno, quel qualcuno diventa il centro del nostro mondo e, senza volerlo, ci auto escludiamo da tutto il resto. Viviamo i nostri giorni in funzione di chi amiamo e, in genere, non teniamo più nella giusta dimensione tutti coloro che, comunque, sono stati e sono presenti al nostro fianco.

Quando un amore finisce, per non patire troppo la solitudine e per condividere con qualcuno la nostra disperazione, andiamo a rivitalizzare i rapporti che, nella foga amorosa, abbiamo trascurato.
Non è bella, messa così eppure è ciò che, in perfetta buona fede, capita più o meno a tutti.
Lo stupefacente è che, gli amici, quelli veri, sono ancora lì pronti ad asciugare le nostre lacrime e a rincuorarci con il loro amore.

Uso il termine amore perché anche quello che lega ad un amico è una forma di amore.
Amiamo profondamente chi sentiamo amico senza neppure renderci conto che quello che lega due persone facendole 'amiche' è una forma d'amore nobile, che non ha tensioni egoistiche e che non ha scopi di finalizzazione ad un proprio tornaconto.

Se l'amicizia è vera, l'amore che la lega è un amore puro e senza senso che, però, ci fa forse capire le parole 'amatevi gli uni con gli altri come io ho amato voi'. E' l'amore che non fa richieste e che si alimenta solo da ciò che sentiamo per qualcun altro. Anche qui, come nell'amore di coppia, può essere che qualcuno che per noi è un amico si allontani da noi ma, se questo capita, può essere solo perché per l'altro non siamo ciò che lui è per noi.

L'amore di coppia è bellissimo e gratificante ma ha in se troppe tensioni dovute alla sfera sessuale che l'amore amichevole non prevede.

Forse, l'amore per un amico, un amico vero, è quello che ci fa comprendere cosa si può intendere per Fratellanza.

Alla fine, se vi guadate indietro e intorno, gli amori vanno e vengono ma gli amici, quelli veri, restano.

TIENIMI PER MANO AL TRAMONTO 

(Hermann Hesse)

Tienimi per mano al tramonto, 
quando la luce del giorno si spegne
e l'oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle...
Tienila stretta quando non riesco a viverlo
questo mondo imperfetto...
Tienimi per mano,
portami dove il tempo non esiste...
Tienila stretta nel difficile vivere.
Tienimi per mano 
nei giorni in cui mi sento disorientato
cantami la canzone delle stelle,
dolce cantilena di voci respirate...
Tienimi per mano e stringila forte
prima che l'insolente fato
possa portarmi via da te.
Tienimi per mano e
non lasciarmi andare, mai.....

venerdì 17 ottobre 2014

Cos'ha l'altra/o più di me?

Cos'ha l'altra/o più di me?...



...questa è una di quelle domande che ti tormentano quando chi ami ti lascia per stare con qualcun altro. E' una domanda veramente subdola ed infernale che ti pone nella condizione di sentirti sminuito/a, inappropriata/o, inutile... insomma: un niente.

E non è tutto! La cosa peggiore è che, quest'infame domanda che ti ronza nel cervello in ogni istante, ti pone in guerra con l'altro/a svagando l'attenzione dal fatto inequivocabile che, chi ami, ti abbia mollato.

E già, se ti ha lasciato è perché, fondamentalmente, ciò che provava per te non era sufficiente a mantenere vivo e vegeto il vostro rapporto! Se così non fosse, non se ne sarebbe andata/o.

Può essere che l'altro/a abbia realmente caratteristiche tali da poter essere considerata da chi ti ha lasciato più appropriata/o alle sue esigenze ed ai suoi desideri ma può anche essere che non sia così eppure, presi dalla fatidica domanda, perdiamo di vista la realtà dei fatti e ci inoltriamo in un labirinto di pensieri fatto di se, ma, forse, potrebbe...

Persi nei nostri pensieri vorremmo che in un attimo il nostro amato/a si rendesse conto di quanto gli manchiamo, di quanto stava bene con noi, di quanto rimpianga i momenti passati insieme, di come stava bene nel nido sicuro del nostro amore... ma in un attimo non sarà possibile.

Non è detto che chi ci ha lasciato torni e se anche dovesse farlo potrebbero volerci anni!
Ma siamo così sicuri di voler fare la fine di Eco, la ninfa che si è consunta a causa del rifiuto  di Narciso?

Meglio sarebbe tornare padroni della nostra vita guardando in faccia la realtà: se ci ama sul serio di quell'amore vero, profondo ed imperituro che pensavamo provasse per noi, prima o poi tornerà a cercarci ma lo farà con i suoi tempi e non con quelli rapidissimi che noi vorremmo quindi occorre procedere nella nostra vita rendendola bella, vivace e piena (come merita d'essere) anche senza la sua presenza.

Può essere che l'altro/a, nel tempo si renda conto che nessuno potrà mai dargli/le un amore come quello che gli abbiamo dato e che ci rivaluti tornando da noi ma può anche essere che Lui/Lei non fosse la persona giusta per fare della nostra vita un'avventura stupenda più di quanto già non lo sia.

Quante volte è successo che, a distanza di molto tempo, ci si renda conto che, in fondo, l'altra/o che 'ce l'ha portato via' fosse, in realtà, proprio ciò che chi ci ha lasciato meritava!

Non è per dire il fatidico 'chi non mi vuole non mi merita' che, obiettivamente, suona un po' presuntuoso e tanto come stupida frase di consolazione, è per dire che, con il passare del tempo, può essere che ci si possa rendere conto che chi ci ha lasciato ha fatto la scelta sbagliata che l'ha intristito e abbruttito, dentro e fuori.

Se noi saremo in grado di coltivare la nostra vita con giorni vissuti serenamente, godendoci appieno il miracolo del risveglio ad ogni nuovo mattino, allora può essere che, un giorno a fronte del 'cos'ha l'altra/o più di me'  riusciremo,a rispondere:  'Assolutamente niente'.

lunedì 13 ottobre 2014

Amore senza senso



Avete mai provato la sensazione incredibile dell'amore senza senso, senza scopo e senza tornaconto?

Se si, siete stati fortunati perché avete potuto trovare e provare quella sensazione di essere assolutamente tranquilli e sereni, persi in un mondo avulso da tutto ciò che pensiamo essere la nostra realtà.

E' difficile da spiegare a parole ma credo che siano le sensazioni di chi per anni si sottopone ad una dura disciplina per raggiungere l'illuminazione, quell'attimo, cioè, in cui ci si perde nel tutto tornando al mondo dal quale arriviamo.

Siete vivissimi eppure non siete più parte di questo mondo ma vi sentite 'il mondo'.

Quello di cui parlo è quell'amore senza senso, dolce e fortissimo che ci permette di superare i sensi fisici; è quell'amore che stimola la voglia di trascendere l'amore fisico per toccare realmente l'animo di chi amiamo; è quell'amore che si esprime con notti passate in comunione e che non prevede il soddisfacimento di una tensione sessuale normale nel mondo fisico ma assolutamente inutile nel mondo animico.

Se avete provato anche solo per un attimo ciò di cui sto parlando, sapete che ciò che provate non dipende dalla persona che amate ma solo ed unicamente da ciò che voi sentite per lei e sapete anche che non esiste motivo razionale sufficiente a spiegare perché proprio lei. In quel momento è la persona giusta al posto giusto senza ma e senza se.

Le vostre mani si muovono dolcemente su di lei in una carezza continua, i vostri occhi vedono la sua parte più bella, il suo profumo vi inebria, la sua voce è una dolce melodia ed il suo gusto è di quel sapore perfetto che delizia; i vostri sensi fisici funzionano all'unisono ma solo per farvi trascendere la fisicità della vita terrena per ritrovare una vita altra che vi rende assolutamente felici.

A volte, la vita ci porta di questi incontri e non è detto che il rapporto continui nel tempo; se così è non disperatevi perché una volta aperta la porta, altri potranno farvela oltrepassare nuovamente. Non guardate all'allontanamento con un senso di perdita poiché l'esperienza vissuta rimarrà vivissima in voi e concentratevi su tutto ciò di positivo che quell'incontro, quell'amore senza senso e senza scopo vi ha lasciato.

A volte, invece, proprio quella persona lì rimane per anni accanto a voi; se così è rallegratevi della vostra fortuna e ringraziate il Cielo che ha voluto donarvi una strada per tornare a casa pur rimanendo parte di questo mondo terreno.

Farò della mia anima uno scrigno per la tua anima,del mio cuore una dimora per la tua bellezza,del mio petto un sepolcro per le tue pene. 
Ti amerò come le praterie amano la primavera,e vivrò in te la vita di un fioresotto i raggi del sole.

Canterò il tuo nome come la valle canta l'eco delle campane;ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascoltala storia delle onde.

(K. Gibran)