"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

martedì 17 giugno 2014

Quando l'amore diventa ossessione... si arriva persino ad uccidere!

Quando l'amore diventa ossessione si arriva a snaturare il proprio essere fino a perdere la testa!
Un fatto di cronaca veramente shoccante ha colpito l'opinione pubblica: un uomo, giovane, benestante e con un lavoro gratificante, dopo aver fatto l'amore con lei, ha ucciso la moglie e, non pago, anche i due figli: una bimba di 5 anni ed un piccolino di 20 mesi. Li ha uccisi nel sonno infilandogli la lama del coltello nella gola.
Uccisione barbara di una mente sconvolta e lucidamente folle.
Dopo l'eccidio, si è dato un gran daffare per mettere a soqquadro la villetta inscenando una rapina, si è  lavato, vestito di tutto punto ed è andato a vedere la partita della nostra nazionale di calcio. Durante il percorso per raggiungere l'amico al pub ha gettato in un tombino il coltello usato per la mattanza. A detta dei suoi stessi amici, il suo atteggiamento era calmo, benevolo, normale. Normale?!
Finita la partita è tornato a casa ed ha chiamato i Carabinieri per denunciare che, mentre era fuori, qualcuno aveva sterminato la sua famiglia.
I militari dell'Arma, però, non gli hanno creduto e grazie ad un interrogatorio, lungo e complesso, sono riusciti a farlo confessare contestandogli il suo amore non corrisposto per un'altra donna, sua collega di lavoro da qualche mese.
Ora il quadro pare chiaro: con la moglie non aveva problemi, la loro sembrava una famiglia felice. Non aveva problemi di soldi o di lavoro. Una vita che avrebbe dovuto essere appagante... e invece no.
L'infatuazione per la collega che, magari per dissuaderlo nel continuare a corteggiarla, deve avergli detto che non ci pensava proprio ad avere una storia con un uomo sposato, e questa motivazione deve averlo portato a pensare che la sua famiglia fosse d'ostacolo al raggiungimento della piena soddisfazione di quel suo supposto amore non corrisposto.
Questa è la storia, aberrante  e paurosamente sconvolgente, e, per ora, non ci sono altri particolari.
Riflettendo seriamente cosa si può pensare?
Dopo quasi trent'anni di cartomanzia e dopo aver sentito innumerevoli storie simili che, per fortuna, non hanno provocato un triplice omicidio, la cosa preminente che balza alla mia mente è l'incapacità di molti nel discernere l'infatuazione dall'amore. Vuoi una donna, o un uomo, a tutti i costi non puoi averla e la tua mente si perde in una miriade di pensieri che sfalsano la realtà producendo una storia che, pur apparendo vera, è solo frutto dell'ossessione. Scatta la voglia di dare una motivazione certa al diniego perché è troppo difficile accettare che se qualcuno ti dice di no, magari, è solo perché proprio non gli va di avere una storia con te.
Presa al link:
http://mondodarte.blogspot.it/2013_05_01_archive.html
A questo punto la seconda riflessione: moltissimi si rifiutano di dire le cose come stanno e danno motivazioni che possono apparire reali ma che, in effetti, servono solo a non dire la verità. Troppo difficile dire: "non mi va di stare con te perché non provo nulla né come attrazione fisica né come passione. Non mi è scattato nulla dentro nei tuoi confronti e quindi non c'è storia". Si cercano palliativi del tipo: "non ci penso proprio ad avere una storia con uno sposato" ma una frase così ha complicanze e conseguenze che non si riescono a vedere.
Quanti enormi sensi di colpa potrà avere oggi quella collega che, forse spazientita da un atteggiamento troppo invasivo, in un momento di stanchezza, può aver detto: "sei sposato, non ce n'è!"; certo, molto probabilmente non ha colpe e non poteva immaginare la tragedia imminente ma ora quante volte si chiederà se non sarebbe stato meglio dire solo: "lasciami perdere, non ce n'è".
Quello narrato all'inizio è, fortunatamente, un caso limite ma quante persone hanno messo in crisi fino a rompere il loro rapporto storico per una 'frase scusa'!
La terza riflessione è la più tremenda: quante volte non riusciamo a gestire i nostri pensieri e ci facciamo plagiare dalla nostra mente? Capita a tutti e, soprattutto, capita nei momenti di paura, di grande sconforto e 'nelle questioni di cuore'. Già, le questioni di cuore che poi di cuore non sono perché il cuore inteso come amore puro e vero, non può portare all'ossessione. Quelle che chiamiamo 'questione di cuore', nella maggior parte dei casi, sono questioni di egoismo, ormoni, possesso, ossessioni.
L'incapacità di amare l'altro per ciò che è e per ciò che vuole, l'incapacità di accettare che il centro del tuo amore possa essere felice con qualcun altro, l'incapacità di ascoltare ciò che viene detto senza pensare che, in fondo, non sia così ma nasconda ciò che noi pensiamo che sia sul serio.
La prossima volta che, in un lampo di illuminazione, vi rendete conto di non riuscire a governare i pensieri cercate di fermare la mente e di tornare padroni delle vostre emozioni perché, se non lo fate subito, sarete fortemente a rischio di commettere errori che, senza giungere agli estremi assurdi della storia riportata, possono comunque rovinarvi la vita.

domenica 8 giugno 2014

Consulto gratuito Tarocchi? No, grazie, abbiamo già dato!

Consulto gratuito Tarocchi... dopo molti anni oggi diciamo basta!


Leggete questo post di Anna Rubini

L'espressione 'dare le perle ai porci' è di evangelica origine e si trova in Matteo (VII,6) e, più o meno, significa che è assolutamente inutile dare qualcosa di prezioso a chi non può comprenderne il valore.
Dopo anni di offerta del primo consulto gratuito, oggi si chiude con questa pratica che è stata fonte per me di tanto dispiacere.
Offrire un buon servizio a chi non si ricorda neppure con chi parla, o che fa' il tour delle cartomanti per gioco o per statistica o approfitta della disponibilità richiedendo plurimi consulti pensando che Tu sia assolutamente stupida e non la riconosca solo perché cambia i nomi e le date, o altre amenità simili, è veramente uno spreco di tempo e di energie.
La cartomanzia non è sicuramente una scienza esatta e non le si può dare una connotazione di 'verità rivelata' ma impiegata nel modo giusto potrebbe aiutare a comprendere meglio ciò che capita.
Non le carte e non il cartomante possono farsi carico di decidere al posto di qualcun altro ma possono aiutare a fare il punto delle situazione dando una visione più oggettiva del problema e, quindi, aiutare chi ha il problema a stabilire cosa sia giusto per se stesso.
Vi prego di leggere questo mio vecchio post per comprendere meglio cosa intendo.
A tutti coloro che hanno usufruito del consulto gratuito e lo hanno messo a frutto auguro una vita meravigliosa e piena di soddisfazioni.
Chi vorrà effettuare un consulto di Tarocchi con me, d'ora in poi, potrà farlo sui numeri a pagamento; Numeri e tariffe li trovate all'indirizzo: www.sophiaperte.com
Buona vita!