"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

giovedì 28 novembre 2013

MI AMA O NO?



Mi ama o no? Sembrerebbe una domanda stupida ma non è così. Quando qualcuno giunge a fare questa domanda ai Tarocchi, in genere, è perché la sua situazione sentimentale è talmente complessa da mandarlo in confusione. Sarebbe veramente troppo facile e troppo riduttivo pensare che se uno ti ama, in qualche modo, te ne accorgi e non hai bisogno di chiederlo. 
L'amore è un argomento veramente complesso e non lo si può proprio ridurre ad una giocata sul rosso o sul nero.
Durante un consulto con i Tarocchi, la stesa delle carte apre mondi completamente sconosciuti ma non, come si potrebbe pensare, al cartomante, bensì a chi la domanda l'ha posta.
Nella migliore delle ipotesi, uno dei due è in un momento difficile che, però, è da considerarsi transitorio e, con la buona volontà di entrambi i componenti la coppia, superati i problemi reali, la serenità torna e con essa l'amore, non più schiacciato da problematiche non più importanti ma più urgenti, che può  riprendere il suo ruolo pienamente.
Quando invece il messaggio dei Tarocchi evidenzia situazioni più complesse che portano alla luce difficoltà gravi, il consulto diventa più difficile; molte volte le problematiche di coppia non sono dovute ai sentimenti ma a problematiche più profonde che la mancanza di comprensione, di rispetto, di dignità, di valori, di intendimenti presenti e futuri, rendono difficili da riequilibrare affinché la coppia possa tornare ad essere una coppia felice.
Anche l'abitudine del rapporto, il dare l'altro per scontato e, soprattutto, il pensare di conoscerlo fino in fondo, concorrono a costruire una matassa veramente difficile da dipanare.
Nella peggiore delle ipotesi, uno dei due non ha mai amato o non ama più l'altro e qui, non c'è proprio soluzione perché l'amore, quello vero, quello con la A maiuscola o c'è o non c'è e se non c'è non si può né inventare, né comprare, né, tantomeno, elemosinare mettendo la propria dignità sotto i piedi ed obbligando l'altro a fare o dire cose che non gli vengono dal cuore senza renderlo libero di vivere la sua vita al meglio.
L'Amore non corrisposto è uno dei problemi più grandi in cui una persona possa incappare ma dobbiamo sempre ricordare che l'uomo nasce solo e muore solo! Voglio dire che, nonostante il non essere ricambiati possa essere veramente diropente alla nostra vita, dobbiamo ricordare sempre che la persona più importante per noi rimaniamo sempre noi e che il dissolvere la propria personalità in un amore non ricambiato equivale a perdere noi stessi.  













venerdì 22 novembre 2013

25 novembre: Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne

25 NOVEMBRE... GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.


La Giornata Mondiale contro la Violenza sulle donne è un momento importante di grande condivisione che concorre a formare un grande puzzle per rimarcare quanto sia necessario un salto evolutivo del genere umano contro ogni forma di violenza.
La violenza sulle donne è una delle tante manifestazioni dell'inciviltà e dell'ignoranza di ancora troppe persone.
La violenza sulle donne non è solo femminicidio, che già sarebbe gravissimo, ma è anche tutta una serie di brutalità, di ricatti, di maltrattamenti che moltissime subiscono, giorno dopo giorno, per anni.
Molteplici le motivazioni e lunghissimi i discorsi che non si possono fare nello spazio di un breve post ma, visto che questo è un blog anche di cartomanzia, vorrei condividere con voi un piccolo ragionamento:
Moltissime volte capita che, durante un consulto, mi ritrovo a dover spingere chi mi chiama a ritrovare la sua dignità.
Non parlo di orgoglio fonte di gravissime guerre e portatore di disfatte ma parlo di dignità.
La dignità è una qualità che ci rende degni di rispetto, nei confronti di noi stessi e degli altri.
Essere dignitosi vuol dire non permettere a parole o azioni nostre o di altri di abbassare il nostro senso di rispetto per noi stessi.
Molte volte, purtroppo, le donne dimenticano la propria dignità e, per paura di perdere chi amano, dimenticano che nessuno, men che meno chi amiamo, ha il diritto di offenderci.
Una delle mie frasi che ripeto quasi come mantra è: ricordati che quando non vali più nulla per te stessa, non vali più nulla neppure per gli altri. Intendo dire che se, per un errato concetto d'amore, permettiamo agli altri di maltrattarci è perché, in fondo, non ci amiamo abbastanza.
Dobbiamo rispettare chi amiamo e, allo stesso modo, dobbiamo farci rispettare.
L'amore di coppia è un essere multiforme che si compone di tanti elementi ed uno di quelli più essenziali è proprio il rispetto.
Se l'uomo che amate, nonostante tutti i vostri sforzi non vi rispetta, occorre prendere seri provvedimenti; il dialogo può essere un buon mezzo per fargli comprendere quanto sia ingiusto il suo modo di fare nei nostri confronti.
Se l'uomo che amate, invece, ha dato ampia dimostrazione di essere un troglodita che vi ha reso schiava del suo volere e che non vi rispetta al punto, magari, di fare ricorso ripetutamente alla forza fisica, è arrivato il momento di rendervi conto che non vi ama e, quindi, poiché non vi ama, è inutile continuare a stare con lui.
In molti casi, lasciare l'uomo con cui si sta' è estremamente difficile sia per motivi psicologici sia per motivi materiali.
Se siete vittima di violenza e non riuscite a trovare un modo per venirne fuori chiedete aiuto!
Puoi rivolgerti a: antiviolenza-donna numero verde 1522  Telefono Rosa (06.37.51.82.82) oppure cercare la 'Casa delle donne' più vicina a Te.

UN LUNEDI' DA LEONESSE - SE NON ORA QUANDO?...

Un bellissimo video di Se non ora quando, clicca qui



lunedì 11 novembre 2013

Tarocchi Amore: non c'è Amore senza Comprensione



Quanti consulti di Tarocchi sull'Amore! E quante volte si interrogano i Tarocchi per sapere se la persona che ci interessa ci ama o no
L'Amore è una faccenda strana e misteriosa che incuriosisce, affascina e fa scrivere fiumi di parole.
Dalla notte dei tempi, menti eccelse e non, hanno tentato di definire l'esatto senso di questa parola ma, di fatto, nessun uomo può descrivere cosa sia l'Amore per come l'intende qualcun altro.
Per ognuno di noi l'Amore assume una sua connotazione e si esprime tramite azioni, gesti e parole.
Il problema nasce nel momento in cui i componenti della coppia non si accordino, nel tempo e con tanta pazienza, su gesti, parole ed azioni che consentano all'altro di comprendere che lo si ama ancora.
Se qualcuno è convinto che l'Amore si esprima anche con piccoli gesti affettuosi, ad esempio, si aspetterà che il partner gli dedichi attenzione donandogli piccoli pensieri come un bacio, casto e puro, dato all'improvviso, quasi rubato al tempo che, inesorabile, spinge nel'inferno dell'abitudine. Se questa persona che dovrebbe adeguarsi alle aspettative del partner è uno che pensa che dare un bacio casto e frivolo sia una cosa da ragazzini, sicuramente non corrisponderà alle aspettative del partner, pur amandolo molto, a suo modo. Stando così le cose, si innescheranno conflitti interni alla coppia che, con il passare del tempo, ingrandiranno sempre più fino a divenire insanabili.
L'unico sistema per non cadere nella trappola è addivenire ad una comprensione profonda del partner e del suo modo di esprimere l'amore.
Comprendere non è sinonimo di capire. Capire qualcosa vuol dire entrare nel meccanismo e renderci edotti sul come funziona senza possibilità di replica, della serie: o così o così!
Comprendere, invece, è un prendere dentro di sé; comprendo come sei ed accetto questo tuo modo di essere facendolo anche un po' mio. E' l'esatto opposto dell'accettare supinamente che l'altro possa fare con noi quello che vuole ma vuol dire comprendere i meccanismi dell'altro e poi, nel più pieno rispetto del suo modo di essere e del suo modo di sentire, cercare insieme delle mediazioni che possano far felici entrambi.