"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

mercoledì 30 gennaio 2013

TAROCCHI E SOGNI: A VOLTE BASTA CREDERCI!

"Ma l'immaginazione ha il volo dell'angelo e del lampo: varca i mari dove noi rischiammo di naufragare, le tenebre in cui si perdettero le nostre illusioni, i pregiudizi in cui fu sommersa la nostra felicità". Alexandre Dumas (padre)


Tarocchi e sogni: a volte basta crederci! Anche nel caso delle elezioni 2013? Si, come avrete sicuramente capito questo post non è destinato a 'raccontare l'amore' o, per lo meno, non l'amore di coppia (per questo vedi: http://sophiaperte.blogspot.com/2012/06/tarocchi-amore-liberta-di-volare.html). Parliamo d'amore: amore per la sincerità, amore per il 'politicamente corretto', amore per l'onestà, amore per il senso civico, amore per... un parlamento italiano composto da persone che amino l'Italia e gli italiani. Vorrei che i nostri rappresentanti al parlamento fossero:
  • al di sopra e al di là di tutti gli schieramenti politici;
  • che andassero a lavorare sempre e non lasciassero gli scranni del parlamento desolatamente vuoti come si può vedere dalle dirette TV di Camera e Senato;
  • che prendessero decisioni importanti con l'ausilio del buon senso in un'ottica di reale cura degli interessi di tutti;
  • che la smettessero di litigare in televisione e sui giornali per chi ha la colpa perchè, se da decenni le cose non vanno, è segno evidente che le colpe sono di tutti, di chi ha fatto leggi insulse e di chi non è riuscito a contrastarle in modo adeguato;
  • che la finissero, una volta per tutte, di dirci cose che non faranno o, ancor peggio, di dirci che faranno qualcosa e poi farla ma diversamente da come l'hanno illustrata;
  • che si facessero conoscere ben prima di mettersi in lista e, quindi, prima di chiederci il voto senza nascondersi dietro ai capolista;
  • che quando sbagliano, com'è umano fare, abbiano il coraggio di dire 'ho sbagliato' senza accampare scuse ridicole che tradiscono la presunzione di pensare che tanto noi, gli italiani, siamo tutti imbecilli. 
Il mio sogno è che i nostri rappresentanti nelle istituzioni lavorassero seguendo il percorso tracciato dalla via iniziatica dei Tarocchi perchè, checchè se ne dica, è una via fatta di onestà, correttezza, senso etico e morale in una prospettiva di uguaglianza e fratellanza fra gli esseri indipendentemente da interessi economici personali, interessi di partito o di casta. E' un sogno e, come tutti i sogni, rimane appeso nel mio cielo ma, come diceva Gandhi:  "dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere", per cui continuerò a cercare di camminare sulla via evolutiva dei Tarocchi sperando che ognuno di noi faccia per se stesso e nella vita la stessa scelta in modo che, evolvendo il popolo tutto, evolvano anche i suoi rappresentanti. (su questo vedi: http://sophiaperte.blogspot.com/2012/04/tarocchi-per-evolvere.html e http://sophiaperte.blogspot.com/2011/07/il-potere-di-scegliere.html ). Non importa quanti anni ci vorranno, in fondo, il colore del mare si compone del colore di ogni sua goccia e se realmente ognuno di noi evolvesse per se stesso e diventasse il cambiamento che vorrebbe vedere, il mio sogno diverrebbe realtà; chissà, a volte basta crederci!

mercoledì 23 gennaio 2013

TAROCCHI AMORE E CUOR GENTILE

"Al cor gentil rempaira sempre amore". Guido Guinizzelli


Tarocchi amore e cuor gentile sono sicuramente un bella accoppiata! Prendo in prestito da questo esponente del "dolce stil novo" il primo verso, che è anche il titolo, della sua 'canzone' perchè, in poche parole, esprime chiaramente un concetto importante e, spesso, dimenticato: l'Amore trova la sua collocazione ideale in un cuore gentile. Un cuore gentile non è, come spesso si crede, un cuore patetico, ingenuo e debole; un cuore gentile nasce da una nobiltà d'animo che, sulla base di qualità innate, viene accresciuta dall'evoluzione dell'intelligenza individuale grazie ad una cultura acquisita tesa al raggiungimento di un grado di civiltà sempre maggiore. E' la nobiltà di Francesco che nel suo "cantico delle creature" esprime ringraziamento a Dio per la bellezza di tutto il creato; ma avrebbe mai potuto Francesco essere tanto estasiato dall'Amore di Dio se non avesse avuto un 'cuore gentile' in grado di lasciarsi affascinare ed intenerire dalla poesia intrinseca di quanto Lo circondava? In infinitesima parte, è lo stupore e la meraviglia che ci coglie e ci intenerisce nell'essere colpiti al cuore quando vediamo un tramonto, un sorriso di un bimbo o una qualsiasi scena che trapassi fulminea la mente per inondarci il cuore di tenerezza infinita. Ora mi chiedo: se così è in tutto il creato perchè dovrebbe essere altrimenti in un rapporto d'amore di coppia? L'amore è dolcezza infinita e tutto ciò che non è calma, gioia, serenità infinita non è amore. L'amore è beatitudine e come potrebbe rifugiarsi in un posto freddo e duro? Non è possibile definire rapporti d'amore quelle relazioni in cui prevale una mente calcolatrice che, sull'onda di paure egoistiche,  induce a comportamenti gretti, meschini  e assolutamente poco nobili. "Ho paura di perderti, quindi ti opprimo con le mie continue richieste di conferme e cerco di legarti a me con qualsiasi metodo" questo pensa la mente senza ricordare che l'unico modo di non perdere qualcuno è amarlo e basta. "Ho paura che Tu mi tradisca quindi ti soffoco con atteggiamenti inquisitori e cerco di tenerti al guinzaglio" questo pensa la mente senza rendersi conto che la catena troppo corta fa impazzire il cane che, prima o poi, ti morderà. "Ho paura che il tuo amore per me si spenga e allora cerco di obbligarti a dirmi che mi ami e a dimostrarmi, con qualsiasi mezzo il tuo amore" questo pensa la mente senza ricordare che quando un amore diventa dovere si spegne inesorabilmente. A volte, in alcuni consulti, i Tarocchi, incitano il consultante ad amare e basta perchè solo esprimendo e donando amore si può sperare di avere in cambio amore. E' pur vero che, così facendo, si rischia di dare amore e di ottenere nulla se non peggio ma dovremo pur, prima o poi, accettare il fatto che ogni cuore può esprimere solo ciò che sente e che, se diamo amore senza essere ricambiati, può voler solo dire che l'altro non ci ama. A volte, però, smettere con atteggiamenti troppo mentali e far parlare il cuore significa dare all'altro la possibilità di abbattere i muri che ha eretto per difendersi da noi, lasciando tornare a parlare il suo cuore e, con esso, esprimere nuovamente e liberamente il suo amore per noi.


giovedì 17 gennaio 2013

TAROCCHI AMORE: MI HA LASCIATO... TORNERA' DA ME?

"Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di fare tentativi?".  Vincent Van Gogh


Tarocchi amore e ritorni: dopo un distacco la domanda è sempre la stessa 'tornerà da me?' e, nella maggior parte dei casi si vive l'eventuale ritorno come l'unico miracolo che può salvarci la vita ma poi, in definitiva, è proprio così? Un ritorno dopo una separazione, lunga o corta che sia, è sempre un tentativo di rimediare ad una situazione che non andava bene altrimenti non si capisce perché abbia portato ad un distacco. Ma se le cose già non andavano bene e se il distacco si è concretizzato magari dopo mesi e mesi di liti furibonde, perché vogliamo che torni? Le motivazioni possono essere molte ma una delle più difficili da superare è il 'senso di bisogno'. Quante volte mi sento dire: "deve tornare perché io lo/la amo ed ho bisogno di lui/lei!". Una tal frase implica certamente un'idea sbagliata sul cosa sia un rapporto d'amore. Il rapporto tra due persone che si amano non può e non deve basarsi sul bisogno. Se cercate la parola bisogno sul dizionario troverete che il bisogno è la mancanza di qualcosa, una cosa che occorre e, infine ma non per ultimo, un grande povertà. Ebbene, amare qualcuno non può voler dire essere carenti di qualcosa, che occorra per forza lui o lei, che si sia talmente e miserevolmente poveri di voglia di vivere da non poter pensare alla nostra vita come ad un qualcosa di meraviglioso che vale la pena di vivere con o senza la persona che ci pare di amare in questo momento. Il dire non posso vivere senza di te, non solo indica l'impossibilità per chi la pronuncia di vivere senza l'altro, ma anche che la vita non ha valore in se stessa, nonostante tutti i doni e le gioie che può darci giorno dopo giorno. Siamo veramente così poveri da non poter più vivere senza qualcun altro? Oltretutto, questo porsi nei confronti dell'amore, fa diventare ogni rapporto qualcosa di veramente faticoso e difficile. Pensate come sarebbe bello poter affermare: "sono in pace e vivo serenamente la mia vita e, proprio grazie a questa serenità, ti amo per come sei e per quello che potremo condividere in un rapporto che non crea dipendenza reciproca, che non ti riduce ad un bene posseduto da dover difendere da tutto e da tutti, che non ti impone nulla e ti lascia libero di esprimerti per come sei e non per come vorrei che tu fossi, che non ti obbliga a fare nulla per me se non ciò che senti dentro di voler fare.". Per arrivare a pronunciare una frase come questa occorre capire che, ognuno di noi, ha in sé tutto ciò che gli serve per stare bene e per vivere serenamente, con allegria; comprendendo questo i rapporti d'amore sarebbero liberi, entusiasmanti e fatti di condivisone e di complicità. L'amore vero, quello che dà e non chiede, è quello che nasce spontaneo dall'anima e non da una mente costrittiva che impone enormi calcoli su quanto ti ho dato e quanto mi aspetto in cambio. L'amore vero vive comunque di vita propria anche quando l'essere amato non c'è o non ti vuole più. Amare qualcuno non vuol dire farne una proprietà o imporgli cose che non sente o che non vuole. Amare è amare e basta indipendentemente da ciò che può fare o non fare l'altro. A fronte di un allontanamento a cui segue un ritorno è sacrosanto fare un tentativo per cercare di condividere nuovamente i propri sentimenti ma il risultato dipende molto da come si vive l'attesa e da quanto abbiamo compreso dell'infinita libertà insita nel vocabolo 'amare'. Se siamo stati lasciati non abbattiamoci e non sprechiamo tempo ed energie a disperarci inutilmente ma cerchiamo la via per tornare ad essere sereni altrimenti, se dovesse tornare, troverebbe ad attenderlo un cumulo di amarezza, angoscia, risentimento, rabbia e chi più ne ha, più ne metta. Come si può pensare che una nuova partenza possa nascere su un cumulo di sentimenti tanto aberranti e distruttivi? E se non tornasse? Se non tornasse, dopo aver rivalutato l'importanza della nostra vita ed aver ritrovato la nostra serenità interiore, saremo pronti a fare un tentativo... con qualcun altro, però. Dove sta scritto che il "ritenta sarai più fortunato" debba concretizzarsi con la stessa persona? La via è una strada piana e luminosa e se non riuscite più a trovarla chiedete aiuto ai Tarocchi di Sophia Egizia, sarò felice di interpretarli per Voi.
Contattami ora! Riprendi in mano la Tua vita. 


lunedì 7 gennaio 2013

TAROCCHI E NUOVE VISIONI: DALL'ORDINARIA PASSIVITA' ALLA STRAORDINARIA ATTIVITA' CREATIVA

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi". Marcel Proust


Tarocchi e nuove visioni per iniziare al'anno alla grande! Proprio così perchè come espresso nella frase di Marcel Proust, il più delle volte, per cambiare panorama, basta cambiare lo sguardo o, per meglio dire, il punto di vista. Immaginate di essere di fronte ad un monte e provate a pensare a cosa potranno vedere i vostri occhi: una montagna. Ma se riuscissimo ad immaginare di elevarci al di sopra della cima, i nostri occhi non vederebbero più solo una montagna che ci impedisce di guardare oltre ma potremmo goderci uno splendido panorama. Anche se forse non lo sappiamo, siamo tutti alpinisti e tutti siamo costretti a scalare immani montagne per poter vedere bellissimi panorami. Ma perchè fare tutta questa fatica? L'essere umano ha in se moltissime doti che può mettere a frutto prima fra tutte l'immaginazione. Se immagino che la mia vita sarà sempre ai piedi della montagna mi condannerò a vedere sempre uno spettacolo di roccia immobile ma se, nonostante tutto, riuscirò ad immaginare cosa possa esserci al di là di quell'ammasso di pietre, allora riuscirò ad intuire e, in seguito a vedere, splendidi panorami. Così, grazie alle infinite possibilità dell'essere, l'uomo può alzare lo sguardo e vedere nuovi panorami pur rimanendo nello stesso posto. Il consulto con i Tarocchi è anche questo perchè, interpretando il messaggio, possiamo buttare uno sguardo tutto nuovo e decisamente più ampio, sulla situazione che stiamo vivendo e, grazie a questa nuova visione, possiamo, grazie al nostro libero arbitrio, fare scelte che prima non pensavamo possibili. Fare scelte nuove vuol dire scegliere di andare oltre le catene di una visione ristretta cercando di ottenere quella serenità d'animo che ci permetterà di affrontare qualsiasi ostacolo incontreremo sul nostro cammino. Un vecchio detto popolare afferma che 'chi si ferma è perduto' e c'è da crederci. Inutile, però, muoversi affannosamente continuando a correre in un cerchio chiuso perchè la nostra corsa ci porterà solo ad esaurire le nostre energie lasciandoci sconfitti e spossati. Per rompere il cerchio ed uscire dai guai abbiamo bisogno di una nuova visione e per questo dobbiamo innalzarci al di sopra e andare al di là di come le cose ci appaiono.
Se vi trovate a dibattervi in una situazione stagnante che succhia tutte le vostre energie a vuoto perchè, per quanto corriate, vi ritrovate allo stesso punto, ecco cosa dovreste fare:
  1. Fermatevi e riprendete fiato. Bloccate tutti i vorticosi pensieri che intasano la vostra mente e cercate di ritrovare un po' di calma. Per riuscirci ci sono vari metodi ed ognuno ha il suo ma un buon suggerimento può essere il fare qualcosa che vi dia molta soddisfazione e vi piaccia veramente tanto;
  2. Ora che siete fermi e più calmi, cercate di ripercorrere con il ricordo, il più oggettivo possibile, la strada che avete fatto per giungere a sentirvi un criceto che corre fino allo sfinimento nella sua ruota;
  3. Dei ricordi che affiorano tenete buoni solo quelli reali e dimenticate tutte le costruzioni fantasiose che la vostra mente ha elaborato;
  4. Dei fatti reali che avete tenuto in mente fate una cernita e dimenticate quelli troppo piccoli o insignificanti che però rischiano di creare confusione;
  5. Ora che sapete quali sono i fatti reali che vi hanno mandato in crisi cercate di comprendere le vere motivazioni che non vi permettono di accettarli;
  6. Ora avete davanti a voi i fatti reali che vi hanno mandato in crisi e le motivazioni che non vi hanno permesso di accettarli e, a questo punto, dovete chiedervi in tutta sincerità, se sia in vostro potere il cambiare ciò che è avvenuto;
  7. Se la risposta alla domanda è affermativa potete decidere come cambiare le cose che non vi piacciono e, quindi, studiare un piano approfondito sul come fare. Se la risposta è negativa e se non potete fare nulla per mutare gli avvenimenti non vi rimane altro da fare se non accettare ciò che è successo e, forti dell'esperienze acquisite e della volontà di vedere nuovi orizzonti, prendete in mano la vostra vita e decidete subito dove volete andare e cosa volete fare.
Può essere che il percorso appena suggerito vi possa apparire troppo arduo ma, se riflettete un attimo, comprenderete che è sicuramente più dispendioso e più doloroso continuare a dibattersi per anni inutilmente quindi meglio affrontare il cambiamento ora, costi quel che costi!
Se poi proprio pensate di non farcela da soli, potete sempre chiedere aiuto ai Tarocchi ed io sarò felice di interpretarli per voi. http://www.sophiaperte.com/contatti_numeri.htm