"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

sabato 29 settembre 2012

TAROCCHI AMORE: TORNERA' DA ME?... E MI DIRA' CHE MI AMA?

"Il vecchio proverbio ha ragione: Il vaso vuoto è quello che rende il suono più ampio". Willian Shakespeare



Tarocchi amore: tornerà da me dicendomi 'Ti amo"? Quanta importanza per due piccole parole! Sentirsi dire "ti amo" è la grande aspettativa che ognuno di noi porta nel cuore. Ma, in definitiva, cosa vuol dire? Cosa ci aspettiamo, nei fatti, da qualcuno che ci dice di amarci? In fondo, se qualcuno ci dice di amarci, il minimo che possa fare, è di corrispondere alle aspettative che ci ha creato con quelle due piccole parole. La risposta potrebbe essere giusta se non fosse che, nel proferire quelle parole, l'altro intendeva dirci che ci ama in funzione di ciò che l'amore è per lui. Un piccolo esempio di genere: alle parole ti amo, una donna, in automatico pensa ad un sentimento inossidabile che duri a vita mentre un uomo, quasi sempre, si limita a dire che, in quel preciso momento, sente di amare la persona che ha di fronte. Il più delle volte, i due, uomo e donna, non si confrontano su questo e danno per scontato che l'altro la pensi esattamente come la pensa lui. Sicuramente non è solo questione di genere e certamente le sfumature sono tante; di fatto rimane solo che l'amore espresso è una realtà di adesso e non è assolutamente sicuro che duri nel tempo. A complicare ulteriormente la situazione, occorre aggiungere che ognuno di noi intende l'amore a sua immagine e somiglianza e le sfaccettature dell'idea d'insieme dell'amore sono incommensurabili. Se qualcuno vi dice che vi ama, sta solo cercando di farvi capire che vi ama a modo suo ed in quel preciso momento e non vi dice che vi ama per come intendete voi l'amore e che durerà per sempre. Se tenessimo presente quanto fin qui detto, non ci troveremmo più nell'imbarazzo di non comprendere come mai pur avendovi detto che vi ama poi non agisce come se vi amasse sul serio. Nei casi di 'ritorno', poi, la situazione si fa' ancora più difficile perchè la domanda che viene spontanea è: " ma se mi ami, perchè te ne sei andata/o per stare con un'altra/o?". Già, l'Amore, quello vero, non ammette doppioni o multiproprietà ma, soprattutto nei casi di 'ritorno', quelle due piccole parole possono assumere grandissima importanza e, se sono reali, i fatti le confermeranno ma se sono vasi vuoti il loro suono si amplificherà sempre più in rapporto al senso di vuoto causato dalla delusione delle nostre aspettative non esaudite.

 

mercoledì 26 settembre 2012

TAROCCHI TORNERA' DA ME? ... QUANDO LA DELUSIONE ARRIVA AL CUORE

"Non ci può essere profonda delusione dove non c'è un amore profondo". Martin Luther King


Chiedi ai Tarocchi: tornerà da me? La delusione profonda di un abbandono o di un allontanamento possono essere realmente massi enormi che intralciano, magari per anni, il percorso di un individuo. La persona che amiamo, ad un certo punto, decide di mollarci lì, magari dopo anni di vita in comune, e noi non sappiamo come riempire il vuoto che ha lasciato così ci buttiamo a capofitto in una continua rincorsa nella speranza di un possibile ritorno. Passiamo giorni, mesi, anni ad attendere e a sperare e, in questa attesa, quasi ci annulliamo. Non ci interessa più niente, facciamo ciò che sappiamo di dover fare ma lo facciamo in automatico senza alcuna attenzione, ci sembra di vivere i nostri giorni quando, invece, ci trasciniamo stancamente un giorno via l'altro. Solo la sua immagine, la sua voce, il suo ricordo ci rendono vivi. Non parliamo d'altro al punto che, parenti e amici, pian piano, si allontanano non riuscendo a risvegliarci da quel letargo mentale contro cui, in effetti, nulla possono fare. Chiedi ai Tarocchi: tornerà da me? e, a volte, il ritorno c'è! In alcuni casi, il ritorno è reale e si basa sulla consapevolezza dell'altro di aver sbagliato perchè proprio standoci lontano ha capito di amarci ancora e di voler stare con noi. In altri casi il ritorno è dovuto a molteplici motivazioni che nulla hanno a che vedere con l'amore. Può capitare che la persona che abbiamo tanto aspettato torni da noi e, proprio nel momento preciso in cui torna, torna anche la nostra capacità di vederla per ciò che realmente è; all'improvviso una forte folata di vento è giunta ed ha portato via tutte le immagini poetiche e romantiche che avevamo di lei. Un profonda tristezza ci assale. La guardiamo e non la vediamo più con gli occhi foderati di rosa dall'amore. La guardiamo e ci viene voglia di scappare perchè ci sembra che un essere alieno e completamente sconosciuto si sia impossessato di lei. La guardiamo ed gli occhi si gonfiano di lacrime per la nostra profonda delusione che ci assale nel renderci conto di quanto amore abbiamo dato a chi, fondamentalmente, non interessava. Non è l'altro che ci delude. Ciò che ci delude è ciò che noi stessi abbiamo fatto. In quel preciso momento sappiamo con certezza che nulla sarà più come prima. Più grande sarà stato il nostro amore, più grande e profonda sarà la nostra delusione.

venerdì 21 settembre 2012

TAROCCHI AMORE: SE MI TRADISCI FINIRAI ALL'INFERNO!

"Amor, c'ha nullo amato amar perdona".

Dante (Divina Commedia, Inferno Canto V verso 103)




Tarocchi amore: il tradimento manda all'inferno? Il verso di Dante Alighieri che ho riportato in alto è uno dei più noti ma, forse, pochi di noi si sono fermati a riflettere su quante interpretazioni ed implicazioni possa avere. Chi pronuncia questo verso è una certa Francesca da Polenta che, da sposata, prende il nome di Francesca da Rimini. Il padre di Francesca, Guido da Polenta, era il signorotto del territorio di Ravenna che come vicino di casa si trovava un certo Gianciotto Malatesta reggente la signoria di Rimini. Quando, a suo insindacabile giudizio, Francesca raggiunse l'età da marito (forse 15 anni) Guido, molto probabilmente per motivi di alleanza strategica, decise che la figlia dovesse andare in sposa al suo vicino; detto fatto i due si misero d'accordo, molto probabilmente per procura, ed il matrimonio si celebrò senza che la sposa potesse in nessun modo dire la sua. Fatto si è che Gianciotto avesse un fratello di nome Paolo che, per altro, pare fosse il procuratore nell'accordo di matrimonio e che si innamorò perdutamente di sua cognata. Francesca ricambiò l'amore di Paolo e tra loro nacque una relazione d'amore segreta che, come tutte le relazioni extra, era a rischio. Non potendo andarsene da qualche altra parte e continuando tra loro la relazione d'amore, i due vennero alla fine scoperti  tramutando la storia in tragedia. Si, proprio tragedia perchè a quei tempi, siamo intorno all'anno 1280, non essendoci ancora il divorzio, il modo migliore per porre fine alla tresca era condannare a morte i due e, in effetti, Paolo e Francesca vennero giustiziati. Dante, nella sua Commedia, li sbatte all'inferno, nel girone dei lussuriosi, anche se malvolentieri e non perchè si siano innamorati bensì per il fatto di aver ceduto al loro amore infrangendo così imprescindibili precetti morali primo fra tutti quello che impone ad una donna sposata l'impossibità di tradire il marito in quanto il matrimonio consacrato ed il giuramento di fedeltà non devono essere infranti. Il problema nasce dalla veemenza con cui l'amore si impossessa dell'animo degli innamorati. Letteralmente la frase che Dante fa' dire a Francesca può voler dire che l'amore a nessuno perdona l'amare o, anche, che l'amore obbliga chi è amato ad amare a sua volta. Indipendentemente da quello che Dante voleva esprimere, mi piace pensare che se l'amore obbliga a riamare non ci può essere colpa nel vivere l'amore. Il tradimento non è amare qualcun altro; il tradimento si attua nel tenere i piedi in due scarpe. Se mi innamoro di qualcuno è perchè l'amore che vivevo prima è finito ma, se è finito, perchè non lo chiudo? Potrebbe essere che proprio il nuovo amore mi faccia comprendere che quello che vivevo prima sia morto e allora, se non voglio finire all'inferno, devo avere il coraggio di chiudere il vecchio prima di inoltrarmi nel nuovo.

martedì 18 settembre 2012

TAROCCHI AMORE: AMORE VERO O AMORE USA E GETTA?

"La durata della passione è proporzionale alla resistenza iniziale della donna". Honoré De Balzac



Tarocchi amore e storie nascenti. 

Quando si realizza l'incontro tanto agognato, vorremmo sapere subito se proprio quella persona sia, in effetti, quella che stavamo cercando così consultiamo i Tarocchi per conoscere in anticipo cosa ci aspetta. 

In genere, nei nostri sogni, nonostante siamo nel terzo millennio, c'è ancora la speranza dell'arrivo del principe azzurro che ci rapisce e ci porta nel castello incantato e questo è veramente bellissimo perché vuol dire che, nonostante il progredire della scienza e della tecnica, siamo ancora umani. 

Seguendo le nostre fantasie, possiamo pensare che un principe azzurro non debba affrontare pericoli e mostri per venirci a salvare? 

Questo per dire che, per avere soddisfazione delle nostre conquiste, dobbiamo sudarcele anche nel paese delle fiabe. In effetti, se ci pensate bene, è così anche per le cose materiali al punto che, per avere per primi l'ultimo i-pod messo in commercio, ci alziamo in piena notte e ci mettiamo in coda per ore davanti al negozio pur di essere sicuri di accaparrarcene uno. 

A maggior ragione dovremo darci da fare se ciò che vogliamo conquistare è il cuore di un'altra persona. Non voglio dire che una donna debba fare la preziosa per anni; ciò che voglio dire è che se noi stesse ci buttiamo via perché gli altri dovrebbero raccoglierci? 

Togliere ad entrambi il gusto del corteggiamento è un buon metodo per far sì che l'uomo che tanto ci attrae non ci scappi? 

Incontriamo l'uomo che potrebbe essere davvero la persona che stavamo aspettando e, nel giro di pochi giorni, se non di poche ore, ci concediamo completamente a lui che, a parte il provarci per un'attrazione meramente fisica, nulla ha dovuto fare per concludere e pensiamo che lui possa in qualche modo innamorarsi di noi? 

Quale traccia può aver lasciato nel suo animo il nostro passaggio se è stato tanto fugace da poter essere dimenticato in un batter di ciglia? 

Non gli abbiamo dato neppure il tempo di far insorgere in Lui la voglia di conoscerci anche per ciò che c'è nella forma fisica che l'ha attratto. 

Non gli diamo il gusto di combattere mostri e pericoli per raggiungerci. 

Già, ma se non gli concedo ciò che mi chiede poi lui non mi calcola più! 

Benissimo così sappiamo che, di sicuro, gli interessava solo 'quello' e quindi nulla abbiamo perso. 

L'amore usa e getta è così: un incontro fugace destinato a svanire nella nebbia. 

Si può certo decidere che l'avventura di una notte è esattamente ciò che vogliamo e, quindi, all'alba, ce ne torneremo alla nostra vita portando in noi il ricordo di una bella notte di sesso; il vero amore, però, nasce sì da una irresistibile attrazione fisica reciproca ma se ci fermiamo solo a quella, il fiore della passione vera e profonda non sboccerà mai.

lunedì 10 settembre 2012

TAROCCHI AMORE: TORNERA' DA ME PERCHE' IO NON MOLLO!

" L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso. Allora non sarà trascinato, ma trascinerà". Hermann Hesse


Tarocchi amore: tornerà da me perchè io non mollo! Ma siamo poi così sicuri che il non mollare sia la scelta giusta? A volte si, a volte no. Capita molto più spesso di quanto non si creda che, durante un consulto di tarocchi, soprattutto nei casi in cui si vorrebbe il ritorno di qualcuno, il consiglio sia quello di mollare la presa e di lasciare che sia l'altro, in piena autonomia, a decidere se vuole tornare o no ma stare fermi sembra che sia la cosa più difficile al mondo! Siamo tutti oltremodo convinti che per ottenere qualcosa si debba fare, fare, fare... sempre fare e ancora di più. Se il nostro fare è mirato al raggiungimento di un qualcosa che dipende solo da noi, il fare continuamente con tenacia può essere la scelta vincente ma se ciò che vogliamo dipende anche da qualcun altro non è detto che il perseverare porti la riuscita. Mettiamo il caso che la persona che pensiamo di amare, dopo essere stata molti anni con noi, all'improvviso decida di lasciarci senza neppure una spiegazione decente è chiaro che tenteremo in tutti i modi di parlarci per sapere, almeno, le motivazioni del suo gesto e per valutare se ci sia una possibilità di ritorno. Dobbiamo però tener presente che, in alcuni casi, neppure chi se n'è andato ha ben presente perchè l'abbia fatto! Presi dai dubbi, dallo sconforto che arriva ad essere disperazione iniziamo ad inseguirlo magari per mesi o anni nella speranza di capire perchè e di farlo tornare indietro. Di fatto, comunque, se n'è andato e questo può voler dire solo una cosa: che in quel preciso momento non aveva voglia di stare con noi. A questo punto a cosa serve insistere perchè torni? In alcuni casi ha senso insistere perchè l'allontanamento è dovuto ad un cedimento momentaneo ma, in altri, l'andarsene assomiglia maggiormente ad una fuga da una situazione di soffocamento dovuta alle più svariate motivazioni. Consultare i Tarocchi per prevedere se un ritorno potrà esserci o no non vuol certo dire che la risposta sarà comunque affermativa e, anche nel caso lo fosse, occorre accettare il fatto che noi possiamo modificare solo ciò che dipende da noi nella speranza che il nostro cambiamento provochi un ravvedimento di posizione nell'altra persona che, tuttavia, rimane l'unico artefice e signore della propria esistenza. In ultima analisi siamo poi così certi di voler a tutti i costi il ritorno di qualcuno che non vuole stare con noi? Non sarebbe sicuramente più soddisfacente e oltremodo gratificante che chi se n'è andato torni dopo aver compreso che è proprio con noi che vuole stare?

venerdì 7 settembre 2012

TAROCCHI LAVORO: IL CORAGGIO DI CONTINUARE A SPERARE

"Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno". François Voltaire



Tarocchi lavoro: il coraggio di continuare a sperare! 

Se i Tarocchi potessero trovare il lavoro a quanti lo stanno cercando, sarei la persona più felice del mondo! 

Ma, purtroppo, così non è; però i Tarocchi possono aiutare a definire quali percorsi siano più appropriati per giungere alla mèta. 

Nella maggior parte dei consulti degli ultimi tempi, ciò che emerge sempre più è lo scoramento e la sfiducia. 

Comprendo perfettamente che dopo molti inutili tentativi si possa perdere la speranza di riuscire e, quindi, la voglia di continuare a cercare ma la vita insegna che sedersi non porta a nulla mentre il continuare a cercare, alla fine, conduce a trovare qualcosa. 

Se la ricerca non ha portato nulla può essere che sia stata fatta nei posti sbagliati o in modo errato. 

Occorre essere elastici e studiare nuovi percorsi e nuovi metodi che permettano di emergere dal mare di curriculum che giace nelle caselle mail delle aziende. 

Non fatevi scoraggiare dal tempo che passa e dalle tante aspettative andate deluse. Non fatevi maltrattare e non fatevi indebolire da coloro che si limitano a dirvi che la situazione è quella che è e che non ci si può fare nulla. Mi riferisco soprattutto a quelli che essendo nel posto giusto vi affossano solo perché per loro siete routine. 

Quante e quante volte mi sento dire che molti di quelli che lavorano nelle agenzie di lavoro interinale anziché incoraggiare le persone hanno l'abitudine di stroncarle; ebbene dovesse capitare anche a voi reagite, in modo educato, civile ma fermo, dicendo loro che proprio voi siete la fonte del loro stipendio a fine mese perché se non ci fossero persone che cercano lavoro loro rimarrebbero disoccupati. 

Le agenzie guadagnano su ogni persona che riescono a sistemare quindi se non ci foste voi, loro non avrebbero nessun riscontro economico e potrebbero tranquillamente chiudere. 

Non fatevi deprimere neppure da amici e famigliari che, anziché incoraggiarvi, vi guardano magari con sguardo ironico facendovi capire che, forse, siete voi che non siete all'altezza o che non avete capacità. 

Altro buon metodo di trascorrere positivamente il vostro tempo sarebbe quello di studiare approfonditamente e valutare quali sentite siano i vostri talenti (ognuno di noi ha dei talenti, anche voi!), le vostre speranze e, di conseguenza, quale sia il lavoro che racchiude talenti e speranze. 

Fatto questo datevi da fare a cercare proprio quel lavoro lì e non demordete fino a quando non l'avrete trovato. Se seminate bene e poi curate bene la pianta, prima o poi raccoglierete i frutti.

Non ti arrendere! Cerca la Tua strada per un lavoro da sogno...Chiama Sophia Egizia la Tua Consulente Esoterica

martedì 4 settembre 2012

TAROCCHI AMORE: LA GELOSIA E' SEGNO CHE MI AMA?

"La gelosia nasce con l'amore, ma non muore con lui".  François de La Rochefoucauld



Tarocchi amore e gelosia, giusto per parafrasare il titolo di un famoso e bellissimo film (Pane, Amore e Gelosia, 1954) della migliore cinematografia italiana, potrebbe essere il titolo di un convegno in cui mettere a confronto le varie correnti di pensiero. In effetti, molti sono coloro che, convinti che la gelosia dimostrata dal partner sia una dimostrazione lampante d'amore, si lancierebbero nelle fiamme pur di convincere gli altri che dove non c'è gelosia non c'è amore. Altri, sinceramente inorriditi dall'affermazione, si lancerebbero in arditi e quanto mai difficili voli pindarici per dimostrare quanto la gelosia non dipenda dall'amore ma dall'egoismo e dal senso di proprietà. E noi poveri diavoli che siamo nel mezzo, cosa dovremmo pensare? Molto probabilmente, anche in questa circostanza, la verità sta nel mezzo poichè è estremamente umano essere gelosi di ciò che crediamo di possedere e che non vogliamo perdere. La gelosia è un qualcosa di connaturato nell'essere umano. Cercando sul vocabolario italiano il termine gelosia troverete due significati: il primo spiega che la gelosia è un sentimento ansioso che nasce dall'idea, vera o supposta che sia, di avere un rivale in amore; il secondo significato, invece, spiega che la gelosia è un tipo di imposta fatta apposta per far filtrare un po' di luce nella camera e per poter guardare fuori senza essere visti. E' quantomeno singolare che si dia ad un'imposta il nome di un sentimento! Eppure, a pensarci bene, in fondo non è poi così sbagliato. L'imposta è una chiusura e, in effetti, la gelosia per qualcuno porta a chiudersi in difensiva. La gelosia però è una chiusura che lascia filtrare un po' di luce nel senso che, nonostante si sia chiusi in difesa, lasciamo aperti spiragli da cui possa filtrare la luce della realtà che, magari, può illuminare la scena facendoci vedere che le nostre paure sono immotivate e, guardando fuori non visti, possiamo altresì vedere che la persona di cui siamo gelosi, in fondo, ci ama e non le passa neppure lontanamente per la testa l'idea di poterci tradire con qualcun altro. Il problema, semmai, nasce quando al posto della gelosia (come imposta) noi mettiamo una porta blindata che non fa' più filtrare luce e non lascia la possibilità di una qualsiasi comunicazione con ciò che sta fuori. Nel buio e nel silenzio qualsiasi piccolo rumore diviene un boato ed i nostri fantasmi diventano talmente reali che noi li sentiamo effettivamente veri. Questa è la gelosia portata all'eccesso che ci fa diventare ciechi, sordi e muti e,sicuramente, farà danni.