"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

mercoledì 22 febbraio 2012

Mercoledì delle ceneri: Ricordati che devi morire!

'Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris'

Questa è la frase che accompagna il segno sulla fronte dei credenti con la cenere benedetta. La sua traduzione è: Ricordati uomo che polvere sei e polvere ritornerai. Detta così sembra una disgrazia! invece è solo un promemoria. Vorrei semplicemente che questa frase si leggesse così: Ricorda uomo che la tua vita non è solo terrena e che, quando la vita fisica finirà, tornerai ad essere spirito quindi  non impiegare tutte le tue energie nell'ottenimento di beni terreni che, con la morte, dovrai comunque abbandonare ma cerca di incentivare la tua crescita spirituale perchè tutto ciò che imparerai potrà essere tuo per sempre. Oggi, primo giorno di quaresima, è un buon giorno per digiunare ma non solo nel non mangiare carne; sarebbe bello che ognuno di noi oggi digiunasse dalle solite abitudini meramente materiali e dedicasse del tempo a meditare su questioni spirituali, o leggesse parole che lo portino a riflettere su argomenti alti, o ascoltasse musica armonica di quella che rinfranca l'anima o, per chi è credente, pregasse per l'evoluzione spirituale di tutta l'umanità. Presi come siamo dai problemi di tutti i giorni rischiamo di dimenticarci di alzare lo sguardo riducendoci a guardare sempre in basso. Le cose che abbiamo intorno ci sembrano grandi ma, viste dall'alto, rimpiccioliscono. Se vi sentite tristi ed oppressi dai problemi, almeno oggi, alzate lo sguardo e volate sereni.

mercoledì 1 febbraio 2012

SEMBRA FACILE... MA E' DIFFICILE!

"Il compito sarebbe di per se abbastanza semplice (se la semplicità non fosse la cosa più difficile!)".
tratto dall'introduzione de 'il mistero del fiore d'oro' di C. G. Jung e R. Wilhelm

L'amore non è difficile e non richiede grandi complicazioni. Quando c'è in noi un sentimento vero e forte, l'amore fluisce semplicemente da noi verso la persona che amiamo ma, allora, perchè soffriamo tanto per amore? Forse perchè non ci rassegnamo al fatto che il nostro amore possa non essere ricambiato o, forse, perchè non ci vogliamo rassegnare al fatto che sia finito o, forse ancora, perchè siamo convinti che più diamo più avremo. A dire il vero, i forse sono innumerevoli e una risposta univoca alla domanda non esiste. In genere noi non soffriamo per amore ma soffriamo per egoismo.
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