"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

martedì 18 dicembre 2012

TAROCCHI SOPHIA EGIZIA: L'ENTUSIASMO DEL NATALE TUTTI I GIORNI!

"Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino" (Erma Bombeck)

Tarocchi Sophia Egizia per augurarvi BUON NATALE... e non solo a Natale! Non so bene cosa intendesse dire Erma Bombeck (giornalista statunitense 1927-1996) con la frase che ho riportato sopra ma, nel leggerla, i miei pensieri hanno iniziato a diventare tumultuosi; mi chiedo perchè, per cogliere appieno la gioia del Natale, occorrerebbe essere rimasti bambini. Come vedono le cose i bambini? Credo che lo sguardo dei bimbi sia uno sguardo curioso, vivace, invadente, tremendamente veritiero e, nel contempo, assolutamente carico di speranze e di gioia di vivere. Guardando con i loro occhi, il Natale, è una festa splendida piena di luci, di profumi e di regali mentre noi adulti, a volte, lo snaturiamo vedendoci un marea di problemi come: le code per le strade, le cene ed i pranzi da preparare e le suocere da invitare! Non ci fermiamo quasi più a pensare al vero spirito del Natale che è gioia, speranza, condivisione e conforto. Il bimbo che nasce a Betlemme non è più, per noi, la celebrazione della vita in tutti i suoi aspetti ma diventa il simbolo dell'inutilità di una vita che finirà inesorabilmente con la morte anche se sappiamo che sarà proprio quella morte a dare valore ai giorni vissuti, alle cose dette e fatte, alle esperienze che senza la vita non avremmo potuto fare. Irrimediabilmente tristi, puntiamo l'attenzione solo su ciò che della vita non ci piace o ci fa paura eppure, la nascita è una gioia infinita che dà il via ad una vita che, vissuta pienamente, può essere veramente piena di luci, profumi e regali se solo ci dessimo la pena di smetterla di pensare che saremo felici solo se otterremo ciò che vogliamo. La felicità dei doni non risiede nel valore o nella grandezza dei doni stessi ma nel fatto che sono 'regali' che la vita ci porge ogni giorno e che noi, nella maggior parte dei casi, neppure vediamo perchè non sono le cose cui tendiamo e che vogliamo. Sprechiamo mille e più occasioni per essere felici perchè siamo troppo impegnati a perseguire i nostri obiettivi. Sprechiamo la vita ad inseguire miraggi di ricchezza e di potere perdendoci i doni preziosi che tutti i giorni potremmo ottenere se solo li vedessimo. Guardare il Natale con gli occhi di un bambino, allora, potrebbe voler dire essere ancora curiosi di vedere cosa ci porterà il domani, affrontare i giorni a venire con la voglia di viverli appieno, voler sentire, vedere, comprendere fino in fondo ciò che viviamo, renderci conto del bello e del brutto, del buono e del cattivo, della luce e del buio nella speranza che il bene continuerà a vincere sul male e percependo la gioia infinita che solo la coscienza di essere vivi può darci. A mio giudizio questa è anche la via meravigliosa che i Tarocchi ci indicano in ogni consulto: la via dell'andare oltre facendo le scelte giuste per superare gli ostacoli nella certezza che la vita valga la pena di essere vissuta fino in fondo e con gioia. Quando a mezzanotte metterò Gesù nella capanna del presepe, augurerò a voi tutti ed a me stessa di poter vivere ogni giorno come se fosse Natale, un Natale visto con gli occhi del bimbo che sempre vivrà in ognuno di noi. Buon Natale!