"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

giovedì 29 novembre 2012

TAROCCHI E ILLUSIONI D'AMORE

"Tutto ciò che vorremmo conoscere dell'amore: una dolcezza attenta, una gioia appassionata e soprattutto la tenerezza e un'indomita fiducia, tutto ciò che non abbiamo mai avuto e di cui avremo solo l'illusione, il simulacro che noi stessi ci fabbrichiamo, spesso nel momento meno opportuno".  Françoise Sagan


Tarocchi e Amore: un'accoppiata indissolubile! 

Cosa sia l'Amore nessuno lo sa' per certo e così ognuno di noi lo intende per quello che è il suo modo d'amare. 

Ci sono però situazioni che, seppur una diversa dall'altra, sono simili e creano gli stessi interrogativi ai quali cerchiamo di dare risposta. 

Una delle situazioni a cui mi riferisco è il momento, difficile e delicato, in cui l'innamoramento dovrebbe tramutarsi in qualcos'altro, possibilmente in Amore.

Quando due persone s'incontrano per la prima volta subiscono un impatto energetico che, in alcuni casi, è come una scossa; i due sentono di attrarsi magneticamente e di non poter fare a meno di approfondire la conoscenza reciproca. 

Da un'attrazione tanto 'fatale' scaturisce un innamoramento che, nel tempo, può far diventare l'altro il compagno di vita. In questa fase di innamoramento ci sentiamo elettrizzati, tutto ciò che può capitare è superabilissimo, mangiare e dormire diventano degli optionals, la nostra disponibilità nei confronti dell'altro è totale al punto da farci dimenticare tutto il resto, il tempo trascorso lontano dall'altro diventa tempo sprecato. Anche il fisico ci aiuta donandoci tempeste ormonali e tsunami di neurotrasmettitori. 

Questa è una fase bellissima che vorremmo non finisse mai ma, si sa, le emergenze passano lasciando il posto alla tanto bistrattata 'normalità' e, dopo qualche mese, ci ritroviamo a vivere per come siamo veramente, con tutti i nostri problemi, con gli impegni, con tutti i nostri pregi ma rispuntano anche i nostri difetti. 

E' questo il momento in cui l'innamoramento ha la possibilità di evolvere in amore; fuori dall'euforia, i nostri sentimenti per l'altro devono radicarsi e trovare una loro connotazione ben definita. 

E' come il momento in cui la torta deve lievitare ma, affinché ciò accada, occorre che gli ingredienti usati siano ben amalgamati e che il lievito funzioni; oltre a questo occorre sicuramente non aprire la porta del forno. 

Quando il lievito dell'innamoramento è ottimo e gli ingredienti sono giusti la torta lievita benissimo ed ha un sapore sopraffino. Ma molte coppie non lievitano e, molte altre, hanno una lievitazione parziale. 

In molti casi non si riesce, o non si vuole, vedere l'altro per com'esso è in realtà perché ci piaceva maggiormente quando i difetti non si vedevano e quando la spinta energetica lo rendeva 'diverso'. 

Questa è la mia risposta a chi mi chiede perché se prima ti mandava un sacco di sms al giorno ora fatica a rispondere ai tuoi, perché prima aveva sempre tempo per te ed ora fa' fatica a metterti in agenda, ti diceva sempre 'ti amo' mentre ora ti dice che sei un'amica, eccetera, eccetera. 

Può essere che passato l'innamoramento sia passato anche l'interesse? 
a volte sì, dipende dalla persona e dipende anche dalle sue motivazioni iniziali, dal suo carattere, dal suo stile di vita e da moltissimi altri fattori. 

Il guaio è che accettare una eventualità del genere è cosa difficilissima e, quindi, continuiamo ad insistere nella speranza che, un giorno o l'altro, rispunti quello di cui ci siamo innamorati condannandoci a mesi, se non ad anni, di una caccia al tesoro dolorosissima che consuma tutte le nostre forze lasciandoci distrutti ed inesorabilmente delusi. 

Si può certo cercare la risposta nei Tarocchi ma poi occorre avere la capacità di mettere a frutto il libero arbitrio scegliendo la strada migliore per se stessi. 

Ora abbiamo fatto l'esempio più negativo ma ci sono tante sfumature di possibilità quante sono le persone presenti sulla terra. 

Una cosa è certa: i Tarocchi danno la via ma la strada occorre farla, passo dopo passo, con le nostre gambe.  

Per riuscire a comprendere bene a che punto è la storia del tuo amore e cosa fare per renderlo splendidamente appagante chiama Sophia Egizia, la Tua Consulente Esoterica sempre pronta a valutare con Te le scelte migliori!

venerdì 16 novembre 2012

TAROCCHI AMORE: METTERE A FRUTTO IL PENSIERO POSITIVO

"È più facile per l'immaginazione comporsi un inferno con il dolore che un paradiso con il piacere".  Antoine de Rivarol




Tarocchi Amore: la via verso la felicità ostruita dal pessimismo cronico.

Esattamente come la cronaca nera ci attrae maggiormente di quella rosa, così pensare in negativo è, nella maggior parte dei casi, l'opzione più adottata.

Mi sono sempre chiesta il perché di questa scelta e l'unica motivazione che sono riuscita a darmi è che la scelta sia dovuta alla paura; cerchiamo di esorcizzare la cosa che ci fa' più paura immaginando che accada proprio quella così da prepararci all'evento.

Il problema nasce dal fatto che il pensiero è creativo quindi il pensare in negativo ci porta ad aiutare l'arrivo nella nostra vita proprio di quegli eventi che tanto ci impauriscono.

Un esempio: due si allontanano perché a uno dei due sono sorti un sacco di dubbi sul loro stare insieme. Chi rimane lì ad aspettare mentre l'altro decide cosa vuole realmente, ha tre possibilità di reazione:
La prima, che è anche la meno consueta, è confidare nella bontà della vita che porterà l'altro a prendere la decisione giusta per entrambi;
la seconda è pensare in positivo continuando a credere fermamente che l'amore che li lega è troppo forte per venire ucciso da questa momentanea lontananza;
la terza, che è quella più gettonata, è quella che ti spinge a pensare in negativo, auto convincendosi che se si è allontanato è perché non prova più niente e quindi non tornerà da Te.

E' lampante che se qualcuno si allontana è perché quella situazione così com'è non lo soddisfa più ma non è altrettanto sicuro che non tornerà più sui suoi passi!

Potrebbe anche essere che non torni e, in quel caso, giù a vederci disperati perchè non potremo vivere senza di lui o di lei! tarocchi e nuove possibilità

Ci convinciamo talmente di questa assurdità che, involontariamente, facciamo di tutto per dimostrarlo. Più ripetiamo questo pensiero, più la cosa diventa reale condannandoci a vivere anni da incubo anziché trascorrere in questo stato di abbandono e di estremo sconforto solo il tempo necessario alla separazione.

E il bello è che facciamo così in tutti i settori della nostra vita; l'ha detto anche il telegiornale che molti non cercano più il lavoro perché tanto sono convinti che pur cercandolo non lo troveranno e, facendo così, fanno un gran favore a chi continua la ricerca perché, con meno concorrenti, la percentuale di essere assunti sale.

Utilizzare il pensiero positivo non vuol dire vivere nel mondo delle favole e pensare che tutto andrà bene velocissimamente grazie ad un colpo di bacchetta magica.

Utilizzare il pensiero positivo vuol dire andare incontro alle difficoltà con la certezza interna che si hanno la forza ed il coraggio necessari per superarle.

Utilizzare il pensiero positivo vuol dire avere in sé stessi la determinazione e la capacità di procedere comunque perché, dopo la pioggia, il sole torna sempre a risplendere e, tornando, ci regala un bellissimo arcobaleno di luce e colori.

Se non intravvedi la strada giusta per Te per tornare alla serenità, chiedi aiuto ai Tarocchi di Sophia Egizia!

venerdì 9 novembre 2012

TAROCCHI E NUOVE POSSIBILITA': LA FINE DI UN AMORE... SPAZIO AD UN NUOVO INIZIO!

"Quando una porta si chiude altre si aprono ma spesso passiamo troppo tempo ad osservare con rimpianto la porta chiusa tanto da non vedere quelle che si stanno aprendo per noi". Alexander Graham Bell



Alla fatidica domanda ai Tarocchi: "Tornerà da me?" si aprono molteplici risposte che, il più delle volte, chi pone la domanda non comprende o, nella maggior parte dei casi, rifiuta. E come non essere solidali con chi ha investito tutto ciò che ha in un rapporto per poi, improvvisamente, vedersi sbattere, a torto o a ragione, una porta in faccia. E' come scontrarsi con un tir! Tutto il mondo che avevi costruito, magari con tanta fatica, ti crolla addosso. Ti senti solo, vuoto e inconsolabilmente perso. Dietro quella porta chiusa non c'è solo il passato ma, quella chiusura di solito inaspettata, ti ha derubato del tuo presente e, cosa ancora più grave, di tutte le tue speranze per il futuro. Difficile a questo punto ragionare ed accettare che il futuro sognato non fosse quello giusto. Eppure, una porta che si chiude rappresenta la volontà precisa di qualcuno che ha voluto chiuderla. L'altro/a, la nostra "mezza mela", "la nostra anima gemella", il nostro primo pensiero al mattino ed ultimo della sera, HA DECISO di mandarci a quel paese. Tutte le giustificazioni e le motivazioni che può avere, per noi non hanno senso e, quindi, inutile continuare a chiederci perchè. Se pur è vero che come ha deciso di chiudere così può atrettanto repentinamente decidere di riaprire la porta dove sta scritto che noi si debba rimanere lì in attesa della sperata riapertura? E poi sperata perchè? Una chiusura è pur sempre una chiusura e lascerà sicuramente segni indelebili in noi. Il tradimento delle aspettative imposto da un gesto tanto fermo ed arbitrario continueranno a lavorare in noi e, anche a fronte di un ritorno, cambieranno inesorabilmente il rapporto. In molti casi il ritorno si verifica ed è un ritorno positivo in cui chi ha chiuso la porta ha capito di aver sbagliato ma questo non basta a far ripartire il rapporto perchè, in contemporanea, occorre che chi è rimasto ad aspettare trovi la forza ed il coraggio di ricominciare dimenticando del tutto il dolore e la tristezza che ha dovuto subire. In molti altri casi aspettare non serve e sarebbe meglio dare ascolto alle sagge parole che ho riportato in alto e cercare di capire se la chiusura che oggi viviamo come un dramma non sia, in realtà, una gran liberazione propedeutica all'arrivo di un grande, nuovo e splendido amore.


venerdì 2 novembre 2012

CONSULTO GRATUITO: PER NOVEMBRE SI CAMBIA!

«Noli equi dentes inspicere donati» San Girolamo


Consulto Tarocchi Gratuito: signori si cambia! Da più di un anno offro, a chi ancora non mi conosce  e con un massimo di 10 minuti, il primo consulto gratuito e devo dire che ho conosciuto molte persone veramente eccezionali e bellissime. Per amore di verità, ho anche avuto modo di appurare quanto, alcune persone, pensino che la furbizia e la non correttezza siano da ritenersi armi vincenti mentre, in effetti, danno solo dimostrazione lampante della poca dignità di chi le mette in pratica. Una delle richieste più consuete è stata quella di ricevere il consulto via mail e, a queste richieste, ho dovuto rispondere che non potevo esaudirle con grande delusione dei richiedenti. Mi è dispiaciuto molto ma non posso consultare i Tarocchi senza creare un minimo di rapporto con il consultante quindi ho realmente bisogno di avervi dall'altro capo del filo telefonico (per modo di dire perchè ormai sono pochissimi i telefoni con il filo tra cordless e cellulari!). Per esaudire comunque queste richieste ho deciso che, per tutto il mese di novembre, risponderò alle richieste di consulto gratuito utilizzando un altro metodo di divinazione di cui ho già scritto: le Rune Celtiche. Se volete richiedere il consulto gratuito via mail fatene richiesta collegandovi al mio sito all'indirizzo www.sophiaperte.com e sarò lieta di rispondervi nei modi e nei tempi prestabiliti.
Forse, qualcuno di Voi rimarrà deluso perchè è sicuramente più ineressante e coinvolgente un consulto dal vivo ma occorre tener presente anche le esigenze degli altri. In fondo, come ben scrisse San Girolamo "a caval donato, non si guarda in bocca" intendendo dire che qualsiasi cosa venga regalata è comunque un qualcosa in più e quindi non bisogna essere troppo esigenti, nè troppo schizzinosi, nè troppo pretenziosi.