"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

lunedì 22 ottobre 2012

HALLOWEEN: CONSULTA LE RUNE E FESTEGGIA SEMHAIN!

ECCO LA SORPRESA PER VOI!



Halloween è vicino e vi starete sicuramente preparando a vivere intensamente e con molta allegria una nottata di festa con gli amici ma, come abbiamo detto nel post precedente, Halloween nasce da Samhain, una delle quattro maggiori feste celtiche. Samhain, per i Celti, oltre ad essere il Capodanno, era una notte magica, senza spazio e senza tempo in cui i varchi tra questo e l'altro mondo si aprivano mettendo in  comunicazione gli abitanti dei due mondi. Nella notte di Samhain era consuetudine per i Druidi divinare per trarre presagi sul come sarebbe andato l'anno che stava per iniziare. Le rune non sono solo segni grafici ma sono fortissimi accentratori di energia quindi, ho pensato fosse importante darvi l'opportunità, proprio in questa notte magica, di poter estrarre la runa che segnalerà il percorso che dovrete effettuare nell'anno che inizia affinchè voi possiate usare la runa che estrarremo insieme non solo come presagio ma anche e soprattutto come simbolo con cui lavorare e come talismano che vi aiuti a trovare le energie giuste per compiere il lavoro. Il 31 ottobre alle 21,00, e fino alle 03.00 del primo novembre, potrete chiamarmi sul numero promozionale 899.200.088, a bassissimo costo,  per ottenere in pochi minuti, il vostro responso. La runa che estrarremo sarà guida e compagna nei vostri giorni e, ogni volta un dubbio vi assalirà, potrete contare sulle indicazioni che vi darà per mettere in funzione al meglio il vostro libero arbitrio.
Sul mio sito, all'indirizzo http://www.sophiaperte.com troverete sempre la possibilità di rivedere in sunto ciò che più ampiamente ci diremo durante il consulto.
Ora che sapete di questo appuntamento non potete mancare soprattutto considerando che questa notte così particolare viene solo una volta l'anno. Vi aspetto!

mercoledì 17 ottobre 2012

HALLOWEEN, LA NOTTE DEGLI SPIRITI... DIVINAZIONE CON LE RUNE

STO PREPARANDO UNA GRANDE SORPRESA PER VOI!



State in campana! Sto preparando una grande sorpresa per voi che si realizzerà nella notte del 31 ottobre.
Penso sappiate che la notte 'dei Santi' cioè la notte che va dal 31 ottobre al 1 novembre, è una notte particolare in cui si festeggia Halloween, cioè la notte degli spiriti. Da qualche anno, ormai, la festa di Halloween si celebra anche in Italia ma vi siete mai chiesti perchè in questa notte ci sia l'abitudine di travestirsi da 'spiriti' o da 'morte' e da dove arrivi questa festa? Halloween, per come la si festeggia oggi, all'americana, è, diciamolo, una bella mascherata assimilabile al carnevale, che non ha un senso compiuto se non viene messa in relazione alla sua antica origine. Ebbene Halloween e la rielaborazione moderna e ridanciana di una serissima ed importantissima festa celtica definita col nome di Samhain. I celti erano un insieme di vari popoli (Britanni, Galli, Pannoni, Celtibari e Galati) che, nel periodo di loro massimo splendore, più o meno 400/300 a. C., popolavano una vasta zona dell'europa come testimoniano i tanti reperti archeologici ritrovati. In Italia colonizzarono il nord ed il centro. Si potrebbe dire che i popoli Celtici fossero  popoli guerrieri che vivevano di caccia e di saccheggio ma, nelle terre in cui si stabilirono incrementarono l'agricoltura, la pastorizia e l'allevamento, l'artigianato dei metalli, soprattutto oro, argento, bronzo e stagno. Dal punto di vista religioso erano politeisti e credevano nella migrazione delle anime; per i Celti tutto ciò che era vivo aveva un'anima e quindi occorreva rispettarlo anche perchè tutte le anime erano in collegamento. I loro 'Sacerdoti' si chiamavano Druidi e non sono assolutamente equiparabili ai sacerdoti odierni in quanto non pensavano solo alle cose religiose facendo da collegamento tra gli uomini e gli dèi, ma erano anche matematici, filosofi, astrologi, giudici, scienziati e consiglieri del Re. La tradizione culturale e religiosa era tramandata per via orale e per diventare Druido occorreva studiare vent'anni facendo un lungo praticantato. I Druidi erano anche coloro che dovevano occuparsi del calendario; l'anno celtico era diviso a grandi linee in due metà che suddividevano i mesi di luce dai mesi di buio. L'anno iniziava il 31 ottobre e la festa di Samhain era, appunto, la festa di capodanno. In realtà, pare che la festa durasse fino al due di novembre. Quando i Cristiani colonizzarono le popolazioni celtiche, non riuscendo a debellare del tutto le feste pagane, le sostituirono così, la festa di Sahmain divenne la festa di Ognissanti seguita, il giorno successivo, dalla ricorrenza dei morti. Fin qui l'anticipo ma state in campana perchè nei prossimi giorni scriverò il seguito!



lunedì 15 ottobre 2012

TAROCCHI AMORE: LA SOLITUDINE, MALE DEL CUORE O DELL'ANIMA

"Ognuno sta solo sul cuor della terra

  trafitto da un raggio di sole:

  ed è subito sera".

Salvatore Quasimodo




Tarocchi amore: la solitudine, male del cuore o dell'anima? Vi chiederete cosa c'entri la silitudine con i Tarocchi, ebbene, c'entra moltissimo perchè proprio la solitudine, reale o avvertita, può crare molti fraintendimenti tra le persone e collabora, insieme ad altri fattori, a creare quelle situazioni di conflitto o di confusione che ci spingono a consultare i Tarocchi o qualsiasi altra forma di divinazione. Per colmare il senso di solitune che, in alcuni particolari momenti, ci attanaglia la gola togliendoci il respiro e ci lascia prostrati e convinti di essere vittime di un male incurabile, cerchiamo l'aiuto ed il conforto degli altri che, il più delle volte, non capendo fino in fondo il nostro malessere causato dall'enorme senso di vuoto che ci ha pervaso in ogni nostra infinitesime cellula, si limitano a confortarci un po' per poi riprendere il loro cammino e le loro tante faccende quotidiane. Esistono tre componenti dell'essere umano, fisica, mentale e spirituale ed esistono tre tipi di solitudine: fisica, del cuore e dell'anima. La solitudine fisica, pur essendo comunque dolorosa, è forse più facilmente risolvibile cercando la compagni di altre persone. La solitudine del cuore è quella che si sente quando non abbiamo nessuno da amare ed è una solitudine che ci rimarrà dentro fino al momento in cui non riusciremo ad innamorarci di una persona speciale che ricambia il nostro sentimento. Delle tre, la più difficile da sopportare è la solitudine dell'anima; è la più difficile perchè è incolmabile se l'appagamento lo si cerca al di fuori di noi stessi. Nessuno al mondo può, in nessun modo, mitigare il dolore insito nel nostro stesso senso di non appartenenza. Siamo qui ma non siamo di questo mondo; siamo qui in viaggio ed in questo viaggio siamo soli se pur in compagnia di milioni di altri viaggiatori. Abbiamo deciso di esplorare il mondo lasciando tutto a casa e per questo ci sentiamo soli ma, al ritorno, ritroveremo la sensazione di completezza che c'è nel sentirsi tutt'uno con la vita vera.

sabato 6 ottobre 2012

TAROCCHI AMORE: PAROLE AL VENTO!

 "Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà". Epitteto


Tarocchi amore e parole al vento! 

Molte volte, siamo talmente presi ad ascoltarci che non ci diamo più la pena di ascoltare; molte altre diventiamo volontariamente sordi perché le parole pronunciate non sono quelle che vorremmo sentire; in molti casi facciamo finta di ascoltare nella presunzione di conoscere già ciò che chi sta parlando dirà; altre volte ancora non ci fidiamo proprio più delle parole di chi ci sta parlando quindi non lo ascoltiamo. 

Queste e molte altre motivazioni sono alla base di grandi problemi di comunicazione tra noi e la persona che diciamo d'amare ma non ce ne rendiamo conto e così pronunciamo la fatidica frase: 'sai, da un po' di tempo non ci capiamo proprio più! Che abbia un/un' altro/a?'. 

Il bello è che, se anche ci prendessimo il disturbo di ascoltare, questo sarebbe solo un passo avanti ma non basterebbe certamente per portare ad una vera comprensione; sentire e capire con la mente razionale è una cosa ma comprendere è sicuramente un'altra cosa. 

Forse siamo troppo presi dai nostri pensieri per poter accettare che anche chi amiamo abbia i suoi e, magari, possano essere diversi dai nostri. 

Abbiamo l'abitudine di pensare che se parliamo tanto e spieghiamo fin nei minimi particolari ciò che per noi è giusto, anche l'altro se ne convincerà così iniziamo monologhi interminabili che sortiscono solo l'effetto di infastidire terribilmente proprio chi vorremmo convincere. 

Dimentichiamo che l'amore non è fatto di parole. 

Provate a descrivere ciò che avete in animo quando siete innamorati e vi renderete conto che neppure i vocaboli impiegati dai più grandi poeti riescono ad esprimere compiutamente ciò che sentite. 

In una vecchia canzone c'è una frase che recita: "abbassa la tua radio, per favore/ se vuoi sentire i battiti del mio cuore...". Trovo che sia veramente impeccabile perché, nella troppa ridda di parole, difficilmente potremo ascoltare le parole che vorremmo sentirci dire. 

Potremmo fare una prova: la prima volta che saremo vicini a colui che amiamo, imponiamoci di tacere per ascoltare ciò che ha veramente da dirci e, poi, diamoci la pena di comprendere il vero significato delle sue parole.

Siete in dubbio sul fatto che valga ancora la pena di provare a comprendere la persona che amate?

Chiedete aiuto a Sophia Egizia, la Vostra Consulente Esoterica.