"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

mercoledì 4 aprile 2012

Tarocchi e Pasqua: abbinamento impossibile?

"Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo".                                                                                      Giordano Bruno

Tarocchi quindi cartomanzia mentre la Pasqua è una ricorrenza Cristiana e, di primo acchito, potrebbe sembrare che le due cose siano antitetiche ma è poi proprio così? Come già abbiamo visto la cartomanzia deve essere intesa non come strumento per sapere con certezza cosa accadrà ma come utile aiuto per fare il punto della propria situazione per poter, tramite il libero arbitrio, operare scelte appropriate per il raggiungimento della meta che ci siamo prefissati in modo da garantirci un futuro il più sereno possibile. La Pasqua è una ricorrenza di origine ebraica in uso per celebrare la liberazione del popolo Ebreo dal giogo egiziano grazie alla guida di Mosè e nella Pasqua Ebraica si verificò la Pasqua Cristiana in cui si celebra la resurrezione di Gesù quindi, la liberazione dalla morte fisica per la ricongiunzione con il Padre nel mondo dei cieli dimostrando la possibilità per tutti i cristiani di rinascere a nuova vita dopo la morte fisica. Sono troppo ignorante per addentrarmi in profondi discorsi religiosi ma vorrei rimarcare come la Pasqua sia comunque un segno di liberazione e di rinascita e vorrei anche segnalare come questa festività, pur non avendo un giorno fisso in cui essere celebrata, cada sempre in primavera che è la stagione in cui tutto si rinnova dopo il torpore e la presunta morte invernale ed è, anche, il periodo in cui dal buio si torna alla luce grazie all'accrescersi delle ore di chiaro. A parte la ricorrenza religiosa che ognuno onorerà in base al suo sentire ed alla Fede che professa, perchè non approfittare di questo momento per rinnovare la nostra volontà di uscire da situazioni che ci imprigionano in una vita che non ci appaga liberandoci da dolorose catene e rinascendo ad una vita più consona ai nostri valori interni ed alle nostre aspettative? A volte, per riprendere il volo, basta guardare in alto. Potremmo anche essere costretti da varie necessità a continuare la strada intrapresa ma, alzando il punto di vista e guardando le cose con sguardo più spirituale, potremmo sentirci liberi anche se ancora incatenati e le catene, pur essendoci ancora, non ci farebbero così male. Seguire l'esempio dei Grandi non è mai tempo perso. Se stiamo vivendo i nostri giorni con sofferenza perchè non decidere proprio a Pasqua di fare il punto della situazione, cambiare visuale, fare scelte appropriate ripulendo la nostra vita da tutto ciò che l'appesantisce e la rende così dolorosa? L'indicazione dei Tarocchi può esserci molto utile in questo lavoro di introspezione propedeutico alla ripartenza. Potremmo farlo in ogni giorno dell'anno ma, forse, quest'aria di festa e di celebrazione che ci ricarica di nuova energia può aiutarci molto.

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