"L'assenza affievolisce le passioni mediocri e aumenta le grandi come il vento spegne le candele e ravviva il fuoco".
François de La Rochefoucauld
I Tarocchi si possono consultare per rispondere a tante domande ed una delle più frequenti è inerente ad un possibile ed auspicato ritorno.
La domanda è sempre la stessa: "tornerà da me?" ma le situazioni sono veramente molteplici e diversissime l'una dall'altra.
A volte il silenzio dura da qualche giorno mentre, altre volte, è un silenzio di anni. Non ridete!
Non è poi così scontato che ad un lungo silenzio corrisponda una non volontà di ritorno e ci sono molti casi di innamorati che si sono ri-incontrati dopo molto tempo e si sono riamati appassionatamente. In genere siamo portati a pensare che il silenzio equivalga al disinteresse completo.
Quando tra due persone 'cade' il silenzio diamo per scontato che il rapporto sia finito inesorabilmente; nella maggior parte dei casi è così anche perché ognuno dei due pensa che per l'altro ci sia la volontà di chiudere ma, altre volte, il silenzio è la culla in cui cresce un piccolo seme che darà vita ad una pianta molta alta e rigogliosa che si chiama 'assenza' intesa come mancanza, come nostalgia di qualcosa di estremamente prezioso di cui comprendiamo l'importanza proprio ora che non l'abbiamo più.
Quando la pianta arriva al massimo fulgore, con la spinta del sentimento rinvigorito proprio dalla mancanza, si sentirà forte il desiderio di ricongiungere ciò che è stato diviso e si realizzerà il ritorno.
Da quanto detto emerge chiaramente che tutto questo può succedere solo ed unicamente se il sentimento è vero e profondo, talmente importante da superare qualsiasi ostacolo pur di potersi esprimere.
Questi, e solo questi, sono i ricongiungimenti che durano una vita. A volte capitano anche ricongiungimenti dovuti ad altri sentimenti, ben diversi dall'amore come, ad esempio, l'egoismo, l'orgoglio, eccetera.
Il punto centrale è permettere al silenzio di fare la sua parte e questa è la cosa più difficile.
Viviamo in una società in cui ci abituano a pensare che più facciamo più abbiamo; cresciamo nella convinzione di dover aggredire le situazioni pur di raggiungere il nostro obiettivo e mai nessuno ci dice che, in alcuni casi, è meglio fermarsi.
E' chiaro che nel fermarci corriamo il rischio di dover accettare che l'altra persona si sia effettivamente allontanata da noi ma è altrettanto vero che se torna lo fa' convinta di voler condividere ciò che prova proprio con noi e con nessun altro.
Insomma, può essere che per udire la voce dell'amore occorra prima ascoltare attentamente la voce del silenzio.
La domanda è sempre la stessa: "tornerà da me?" ma le situazioni sono veramente molteplici e diversissime l'una dall'altra.
A volte il silenzio dura da qualche giorno mentre, altre volte, è un silenzio di anni. Non ridete!
Non è poi così scontato che ad un lungo silenzio corrisponda una non volontà di ritorno e ci sono molti casi di innamorati che si sono ri-incontrati dopo molto tempo e si sono riamati appassionatamente. In genere siamo portati a pensare che il silenzio equivalga al disinteresse completo.
Quando tra due persone 'cade' il silenzio diamo per scontato che il rapporto sia finito inesorabilmente; nella maggior parte dei casi è così anche perché ognuno dei due pensa che per l'altro ci sia la volontà di chiudere ma, altre volte, il silenzio è la culla in cui cresce un piccolo seme che darà vita ad una pianta molta alta e rigogliosa che si chiama 'assenza' intesa come mancanza, come nostalgia di qualcosa di estremamente prezioso di cui comprendiamo l'importanza proprio ora che non l'abbiamo più.
Quando la pianta arriva al massimo fulgore, con la spinta del sentimento rinvigorito proprio dalla mancanza, si sentirà forte il desiderio di ricongiungere ciò che è stato diviso e si realizzerà il ritorno.
Da quanto detto emerge chiaramente che tutto questo può succedere solo ed unicamente se il sentimento è vero e profondo, talmente importante da superare qualsiasi ostacolo pur di potersi esprimere.
Questi, e solo questi, sono i ricongiungimenti che durano una vita. A volte capitano anche ricongiungimenti dovuti ad altri sentimenti, ben diversi dall'amore come, ad esempio, l'egoismo, l'orgoglio, eccetera.
Il punto centrale è permettere al silenzio di fare la sua parte e questa è la cosa più difficile.
Viviamo in una società in cui ci abituano a pensare che più facciamo più abbiamo; cresciamo nella convinzione di dover aggredire le situazioni pur di raggiungere il nostro obiettivo e mai nessuno ci dice che, in alcuni casi, è meglio fermarsi.
E' chiaro che nel fermarci corriamo il rischio di dover accettare che l'altra persona si sia effettivamente allontanata da noi ma è altrettanto vero che se torna lo fa' convinta di voler condividere ciò che prova proprio con noi e con nessun altro.
Insomma, può essere che per udire la voce dell'amore occorra prima ascoltare attentamente la voce del silenzio.