"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

martedì 18 dicembre 2012

TAROCCHI SOPHIA EGIZIA: L'ENTUSIASMO DEL NATALE TUTTI I GIORNI!

"Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino" (Erma Bombeck)

Tarocchi Sophia Egizia per augurarvi BUON NATALE... e non solo a Natale! Non so bene cosa intendesse dire Erma Bombeck (giornalista statunitense 1927-1996) con la frase che ho riportato sopra ma, nel leggerla, i miei pensieri hanno iniziato a diventare tumultuosi; mi chiedo perchè, per cogliere appieno la gioia del Natale, occorrerebbe essere rimasti bambini. Come vedono le cose i bambini? Credo che lo sguardo dei bimbi sia uno sguardo curioso, vivace, invadente, tremendamente veritiero e, nel contempo, assolutamente carico di speranze e di gioia di vivere. Guardando con i loro occhi, il Natale, è una festa splendida piena di luci, di profumi e di regali mentre noi adulti, a volte, lo snaturiamo vedendoci un marea di problemi come: le code per le strade, le cene ed i pranzi da preparare e le suocere da invitare! Non ci fermiamo quasi più a pensare al vero spirito del Natale che è gioia, speranza, condivisione e conforto. Il bimbo che nasce a Betlemme non è più, per noi, la celebrazione della vita in tutti i suoi aspetti ma diventa il simbolo dell'inutilità di una vita che finirà inesorabilmente con la morte anche se sappiamo che sarà proprio quella morte a dare valore ai giorni vissuti, alle cose dette e fatte, alle esperienze che senza la vita non avremmo potuto fare. Irrimediabilmente tristi, puntiamo l'attenzione solo su ciò che della vita non ci piace o ci fa paura eppure, la nascita è una gioia infinita che dà il via ad una vita che, vissuta pienamente, può essere veramente piena di luci, profumi e regali se solo ci dessimo la pena di smetterla di pensare che saremo felici solo se otterremo ciò che vogliamo. La felicità dei doni non risiede nel valore o nella grandezza dei doni stessi ma nel fatto che sono 'regali' che la vita ci porge ogni giorno e che noi, nella maggior parte dei casi, neppure vediamo perchè non sono le cose cui tendiamo e che vogliamo. Sprechiamo mille e più occasioni per essere felici perchè siamo troppo impegnati a perseguire i nostri obiettivi. Sprechiamo la vita ad inseguire miraggi di ricchezza e di potere perdendoci i doni preziosi che tutti i giorni potremmo ottenere se solo li vedessimo. Guardare il Natale con gli occhi di un bambino, allora, potrebbe voler dire essere ancora curiosi di vedere cosa ci porterà il domani, affrontare i giorni a venire con la voglia di viverli appieno, voler sentire, vedere, comprendere fino in fondo ciò che viviamo, renderci conto del bello e del brutto, del buono e del cattivo, della luce e del buio nella speranza che il bene continuerà a vincere sul male e percependo la gioia infinita che solo la coscienza di essere vivi può darci. A mio giudizio questa è anche la via meravigliosa che i Tarocchi ci indicano in ogni consulto: la via dell'andare oltre facendo le scelte giuste per superare gli ostacoli nella certezza che la vita valga la pena di essere vissuta fino in fondo e con gioia. Quando a mezzanotte metterò Gesù nella capanna del presepe, augurerò a voi tutti ed a me stessa di poter vivere ogni giorno come se fosse Natale, un Natale visto con gli occhi del bimbo che sempre vivrà in ognuno di noi. Buon Natale!

giovedì 29 novembre 2012

TAROCCHI E ILLUSIONI D'AMORE

"Tutto ciò che vorremmo conoscere dell'amore: una dolcezza attenta, una gioia appassionata e soprattutto la tenerezza e un'indomita fiducia, tutto ciò che non abbiamo mai avuto e di cui avremo solo l'illusione, il simulacro che noi stessi ci fabbrichiamo, spesso nel momento meno opportuno".  Françoise Sagan


Tarocchi e Amore: un'accoppiata indissolubile! 

Cosa sia l'Amore nessuno lo sa' per certo e così ognuno di noi lo intende per quello che è il suo modo d'amare. 

Ci sono però situazioni che, seppur una diversa dall'altra, sono simili e creano gli stessi interrogativi ai quali cerchiamo di dare risposta. 

Una delle situazioni a cui mi riferisco è il momento, difficile e delicato, in cui l'innamoramento dovrebbe tramutarsi in qualcos'altro, possibilmente in Amore.

Quando due persone s'incontrano per la prima volta subiscono un impatto energetico che, in alcuni casi, è come una scossa; i due sentono di attrarsi magneticamente e di non poter fare a meno di approfondire la conoscenza reciproca. 

Da un'attrazione tanto 'fatale' scaturisce un innamoramento che, nel tempo, può far diventare l'altro il compagno di vita. In questa fase di innamoramento ci sentiamo elettrizzati, tutto ciò che può capitare è superabilissimo, mangiare e dormire diventano degli optionals, la nostra disponibilità nei confronti dell'altro è totale al punto da farci dimenticare tutto il resto, il tempo trascorso lontano dall'altro diventa tempo sprecato. Anche il fisico ci aiuta donandoci tempeste ormonali e tsunami di neurotrasmettitori. 

Questa è una fase bellissima che vorremmo non finisse mai ma, si sa, le emergenze passano lasciando il posto alla tanto bistrattata 'normalità' e, dopo qualche mese, ci ritroviamo a vivere per come siamo veramente, con tutti i nostri problemi, con gli impegni, con tutti i nostri pregi ma rispuntano anche i nostri difetti. 

E' questo il momento in cui l'innamoramento ha la possibilità di evolvere in amore; fuori dall'euforia, i nostri sentimenti per l'altro devono radicarsi e trovare una loro connotazione ben definita. 

E' come il momento in cui la torta deve lievitare ma, affinché ciò accada, occorre che gli ingredienti usati siano ben amalgamati e che il lievito funzioni; oltre a questo occorre sicuramente non aprire la porta del forno. 

Quando il lievito dell'innamoramento è ottimo e gli ingredienti sono giusti la torta lievita benissimo ed ha un sapore sopraffino. Ma molte coppie non lievitano e, molte altre, hanno una lievitazione parziale. 

In molti casi non si riesce, o non si vuole, vedere l'altro per com'esso è in realtà perché ci piaceva maggiormente quando i difetti non si vedevano e quando la spinta energetica lo rendeva 'diverso'. 

Questa è la mia risposta a chi mi chiede perché se prima ti mandava un sacco di sms al giorno ora fatica a rispondere ai tuoi, perché prima aveva sempre tempo per te ed ora fa' fatica a metterti in agenda, ti diceva sempre 'ti amo' mentre ora ti dice che sei un'amica, eccetera, eccetera. 

Può essere che passato l'innamoramento sia passato anche l'interesse? 
a volte sì, dipende dalla persona e dipende anche dalle sue motivazioni iniziali, dal suo carattere, dal suo stile di vita e da moltissimi altri fattori. 

Il guaio è che accettare una eventualità del genere è cosa difficilissima e, quindi, continuiamo ad insistere nella speranza che, un giorno o l'altro, rispunti quello di cui ci siamo innamorati condannandoci a mesi, se non ad anni, di una caccia al tesoro dolorosissima che consuma tutte le nostre forze lasciandoci distrutti ed inesorabilmente delusi. 

Si può certo cercare la risposta nei Tarocchi ma poi occorre avere la capacità di mettere a frutto il libero arbitrio scegliendo la strada migliore per se stessi. 

Ora abbiamo fatto l'esempio più negativo ma ci sono tante sfumature di possibilità quante sono le persone presenti sulla terra. 

Una cosa è certa: i Tarocchi danno la via ma la strada occorre farla, passo dopo passo, con le nostre gambe.  

Per riuscire a comprendere bene a che punto è la storia del tuo amore e cosa fare per renderlo splendidamente appagante chiama Sophia Egizia, la Tua Consulente Esoterica sempre pronta a valutare con Te le scelte migliori!

venerdì 16 novembre 2012

TAROCCHI AMORE: METTERE A FRUTTO IL PENSIERO POSITIVO

"È più facile per l'immaginazione comporsi un inferno con il dolore che un paradiso con il piacere".  Antoine de Rivarol




Tarocchi Amore: la via verso la felicità ostruita dal pessimismo cronico.

Esattamente come la cronaca nera ci attrae maggiormente di quella rosa, così pensare in negativo è, nella maggior parte dei casi, l'opzione più adottata.

Mi sono sempre chiesta il perché di questa scelta e l'unica motivazione che sono riuscita a darmi è che la scelta sia dovuta alla paura; cerchiamo di esorcizzare la cosa che ci fa' più paura immaginando che accada proprio quella così da prepararci all'evento.

Il problema nasce dal fatto che il pensiero è creativo quindi il pensare in negativo ci porta ad aiutare l'arrivo nella nostra vita proprio di quegli eventi che tanto ci impauriscono.

Un esempio: due si allontanano perché a uno dei due sono sorti un sacco di dubbi sul loro stare insieme. Chi rimane lì ad aspettare mentre l'altro decide cosa vuole realmente, ha tre possibilità di reazione:
La prima, che è anche la meno consueta, è confidare nella bontà della vita che porterà l'altro a prendere la decisione giusta per entrambi;
la seconda è pensare in positivo continuando a credere fermamente che l'amore che li lega è troppo forte per venire ucciso da questa momentanea lontananza;
la terza, che è quella più gettonata, è quella che ti spinge a pensare in negativo, auto convincendosi che se si è allontanato è perché non prova più niente e quindi non tornerà da Te.

E' lampante che se qualcuno si allontana è perché quella situazione così com'è non lo soddisfa più ma non è altrettanto sicuro che non tornerà più sui suoi passi!

Potrebbe anche essere che non torni e, in quel caso, giù a vederci disperati perchè non potremo vivere senza di lui o di lei! tarocchi e nuove possibilità

Ci convinciamo talmente di questa assurdità che, involontariamente, facciamo di tutto per dimostrarlo. Più ripetiamo questo pensiero, più la cosa diventa reale condannandoci a vivere anni da incubo anziché trascorrere in questo stato di abbandono e di estremo sconforto solo il tempo necessario alla separazione.

E il bello è che facciamo così in tutti i settori della nostra vita; l'ha detto anche il telegiornale che molti non cercano più il lavoro perché tanto sono convinti che pur cercandolo non lo troveranno e, facendo così, fanno un gran favore a chi continua la ricerca perché, con meno concorrenti, la percentuale di essere assunti sale.

Utilizzare il pensiero positivo non vuol dire vivere nel mondo delle favole e pensare che tutto andrà bene velocissimamente grazie ad un colpo di bacchetta magica.

Utilizzare il pensiero positivo vuol dire andare incontro alle difficoltà con la certezza interna che si hanno la forza ed il coraggio necessari per superarle.

Utilizzare il pensiero positivo vuol dire avere in sé stessi la determinazione e la capacità di procedere comunque perché, dopo la pioggia, il sole torna sempre a risplendere e, tornando, ci regala un bellissimo arcobaleno di luce e colori.

Se non intravvedi la strada giusta per Te per tornare alla serenità, chiedi aiuto ai Tarocchi di Sophia Egizia!

venerdì 9 novembre 2012

TAROCCHI E NUOVE POSSIBILITA': LA FINE DI UN AMORE... SPAZIO AD UN NUOVO INIZIO!

"Quando una porta si chiude altre si aprono ma spesso passiamo troppo tempo ad osservare con rimpianto la porta chiusa tanto da non vedere quelle che si stanno aprendo per noi". Alexander Graham Bell



Alla fatidica domanda ai Tarocchi: "Tornerà da me?" si aprono molteplici risposte che, il più delle volte, chi pone la domanda non comprende o, nella maggior parte dei casi, rifiuta. E come non essere solidali con chi ha investito tutto ciò che ha in un rapporto per poi, improvvisamente, vedersi sbattere, a torto o a ragione, una porta in faccia. E' come scontrarsi con un tir! Tutto il mondo che avevi costruito, magari con tanta fatica, ti crolla addosso. Ti senti solo, vuoto e inconsolabilmente perso. Dietro quella porta chiusa non c'è solo il passato ma, quella chiusura di solito inaspettata, ti ha derubato del tuo presente e, cosa ancora più grave, di tutte le tue speranze per il futuro. Difficile a questo punto ragionare ed accettare che il futuro sognato non fosse quello giusto. Eppure, una porta che si chiude rappresenta la volontà precisa di qualcuno che ha voluto chiuderla. L'altro/a, la nostra "mezza mela", "la nostra anima gemella", il nostro primo pensiero al mattino ed ultimo della sera, HA DECISO di mandarci a quel paese. Tutte le giustificazioni e le motivazioni che può avere, per noi non hanno senso e, quindi, inutile continuare a chiederci perchè. Se pur è vero che come ha deciso di chiudere così può atrettanto repentinamente decidere di riaprire la porta dove sta scritto che noi si debba rimanere lì in attesa della sperata riapertura? E poi sperata perchè? Una chiusura è pur sempre una chiusura e lascerà sicuramente segni indelebili in noi. Il tradimento delle aspettative imposto da un gesto tanto fermo ed arbitrario continueranno a lavorare in noi e, anche a fronte di un ritorno, cambieranno inesorabilmente il rapporto. In molti casi il ritorno si verifica ed è un ritorno positivo in cui chi ha chiuso la porta ha capito di aver sbagliato ma questo non basta a far ripartire il rapporto perchè, in contemporanea, occorre che chi è rimasto ad aspettare trovi la forza ed il coraggio di ricominciare dimenticando del tutto il dolore e la tristezza che ha dovuto subire. In molti altri casi aspettare non serve e sarebbe meglio dare ascolto alle sagge parole che ho riportato in alto e cercare di capire se la chiusura che oggi viviamo come un dramma non sia, in realtà, una gran liberazione propedeutica all'arrivo di un grande, nuovo e splendido amore.


venerdì 2 novembre 2012

CONSULTO GRATUITO: PER NOVEMBRE SI CAMBIA!

«Noli equi dentes inspicere donati» San Girolamo


Consulto Tarocchi Gratuito: signori si cambia! Da più di un anno offro, a chi ancora non mi conosce  e con un massimo di 10 minuti, il primo consulto gratuito e devo dire che ho conosciuto molte persone veramente eccezionali e bellissime. Per amore di verità, ho anche avuto modo di appurare quanto, alcune persone, pensino che la furbizia e la non correttezza siano da ritenersi armi vincenti mentre, in effetti, danno solo dimostrazione lampante della poca dignità di chi le mette in pratica. Una delle richieste più consuete è stata quella di ricevere il consulto via mail e, a queste richieste, ho dovuto rispondere che non potevo esaudirle con grande delusione dei richiedenti. Mi è dispiaciuto molto ma non posso consultare i Tarocchi senza creare un minimo di rapporto con il consultante quindi ho realmente bisogno di avervi dall'altro capo del filo telefonico (per modo di dire perchè ormai sono pochissimi i telefoni con il filo tra cordless e cellulari!). Per esaudire comunque queste richieste ho deciso che, per tutto il mese di novembre, risponderò alle richieste di consulto gratuito utilizzando un altro metodo di divinazione di cui ho già scritto: le Rune Celtiche. Se volete richiedere il consulto gratuito via mail fatene richiesta collegandovi al mio sito all'indirizzo www.sophiaperte.com e sarò lieta di rispondervi nei modi e nei tempi prestabiliti.
Forse, qualcuno di Voi rimarrà deluso perchè è sicuramente più ineressante e coinvolgente un consulto dal vivo ma occorre tener presente anche le esigenze degli altri. In fondo, come ben scrisse San Girolamo "a caval donato, non si guarda in bocca" intendendo dire che qualsiasi cosa venga regalata è comunque un qualcosa in più e quindi non bisogna essere troppo esigenti, nè troppo schizzinosi, nè troppo pretenziosi.

lunedì 22 ottobre 2012

HALLOWEEN: CONSULTA LE RUNE E FESTEGGIA SEMHAIN!

ECCO LA SORPRESA PER VOI!



Halloween è vicino e vi starete sicuramente preparando a vivere intensamente e con molta allegria una nottata di festa con gli amici ma, come abbiamo detto nel post precedente, Halloween nasce da Samhain, una delle quattro maggiori feste celtiche. Samhain, per i Celti, oltre ad essere il Capodanno, era una notte magica, senza spazio e senza tempo in cui i varchi tra questo e l'altro mondo si aprivano mettendo in  comunicazione gli abitanti dei due mondi. Nella notte di Samhain era consuetudine per i Druidi divinare per trarre presagi sul come sarebbe andato l'anno che stava per iniziare. Le rune non sono solo segni grafici ma sono fortissimi accentratori di energia quindi, ho pensato fosse importante darvi l'opportunità, proprio in questa notte magica, di poter estrarre la runa che segnalerà il percorso che dovrete effettuare nell'anno che inizia affinchè voi possiate usare la runa che estrarremo insieme non solo come presagio ma anche e soprattutto come simbolo con cui lavorare e come talismano che vi aiuti a trovare le energie giuste per compiere il lavoro. Il 31 ottobre alle 21,00, e fino alle 03.00 del primo novembre, potrete chiamarmi sul numero promozionale 899.200.088, a bassissimo costo,  per ottenere in pochi minuti, il vostro responso. La runa che estrarremo sarà guida e compagna nei vostri giorni e, ogni volta un dubbio vi assalirà, potrete contare sulle indicazioni che vi darà per mettere in funzione al meglio il vostro libero arbitrio.
Sul mio sito, all'indirizzo http://www.sophiaperte.com troverete sempre la possibilità di rivedere in sunto ciò che più ampiamente ci diremo durante il consulto.
Ora che sapete di questo appuntamento non potete mancare soprattutto considerando che questa notte così particolare viene solo una volta l'anno. Vi aspetto!

mercoledì 17 ottobre 2012

HALLOWEEN, LA NOTTE DEGLI SPIRITI... DIVINAZIONE CON LE RUNE

STO PREPARANDO UNA GRANDE SORPRESA PER VOI!



State in campana! Sto preparando una grande sorpresa per voi che si realizzerà nella notte del 31 ottobre.
Penso sappiate che la notte 'dei Santi' cioè la notte che va dal 31 ottobre al 1 novembre, è una notte particolare in cui si festeggia Halloween, cioè la notte degli spiriti. Da qualche anno, ormai, la festa di Halloween si celebra anche in Italia ma vi siete mai chiesti perchè in questa notte ci sia l'abitudine di travestirsi da 'spiriti' o da 'morte' e da dove arrivi questa festa? Halloween, per come la si festeggia oggi, all'americana, è, diciamolo, una bella mascherata assimilabile al carnevale, che non ha un senso compiuto se non viene messa in relazione alla sua antica origine. Ebbene Halloween e la rielaborazione moderna e ridanciana di una serissima ed importantissima festa celtica definita col nome di Samhain. I celti erano un insieme di vari popoli (Britanni, Galli, Pannoni, Celtibari e Galati) che, nel periodo di loro massimo splendore, più o meno 400/300 a. C., popolavano una vasta zona dell'europa come testimoniano i tanti reperti archeologici ritrovati. In Italia colonizzarono il nord ed il centro. Si potrebbe dire che i popoli Celtici fossero  popoli guerrieri che vivevano di caccia e di saccheggio ma, nelle terre in cui si stabilirono incrementarono l'agricoltura, la pastorizia e l'allevamento, l'artigianato dei metalli, soprattutto oro, argento, bronzo e stagno. Dal punto di vista religioso erano politeisti e credevano nella migrazione delle anime; per i Celti tutto ciò che era vivo aveva un'anima e quindi occorreva rispettarlo anche perchè tutte le anime erano in collegamento. I loro 'Sacerdoti' si chiamavano Druidi e non sono assolutamente equiparabili ai sacerdoti odierni in quanto non pensavano solo alle cose religiose facendo da collegamento tra gli uomini e gli dèi, ma erano anche matematici, filosofi, astrologi, giudici, scienziati e consiglieri del Re. La tradizione culturale e religiosa era tramandata per via orale e per diventare Druido occorreva studiare vent'anni facendo un lungo praticantato. I Druidi erano anche coloro che dovevano occuparsi del calendario; l'anno celtico era diviso a grandi linee in due metà che suddividevano i mesi di luce dai mesi di buio. L'anno iniziava il 31 ottobre e la festa di Samhain era, appunto, la festa di capodanno. In realtà, pare che la festa durasse fino al due di novembre. Quando i Cristiani colonizzarono le popolazioni celtiche, non riuscendo a debellare del tutto le feste pagane, le sostituirono così, la festa di Sahmain divenne la festa di Ognissanti seguita, il giorno successivo, dalla ricorrenza dei morti. Fin qui l'anticipo ma state in campana perchè nei prossimi giorni scriverò il seguito!



lunedì 15 ottobre 2012

TAROCCHI AMORE: LA SOLITUDINE, MALE DEL CUORE O DELL'ANIMA

"Ognuno sta solo sul cuor della terra

  trafitto da un raggio di sole:

  ed è subito sera".

Salvatore Quasimodo




Tarocchi amore: la solitudine, male del cuore o dell'anima? Vi chiederete cosa c'entri la silitudine con i Tarocchi, ebbene, c'entra moltissimo perchè proprio la solitudine, reale o avvertita, può crare molti fraintendimenti tra le persone e collabora, insieme ad altri fattori, a creare quelle situazioni di conflitto o di confusione che ci spingono a consultare i Tarocchi o qualsiasi altra forma di divinazione. Per colmare il senso di solitune che, in alcuni particolari momenti, ci attanaglia la gola togliendoci il respiro e ci lascia prostrati e convinti di essere vittime di un male incurabile, cerchiamo l'aiuto ed il conforto degli altri che, il più delle volte, non capendo fino in fondo il nostro malessere causato dall'enorme senso di vuoto che ci ha pervaso in ogni nostra infinitesime cellula, si limitano a confortarci un po' per poi riprendere il loro cammino e le loro tante faccende quotidiane. Esistono tre componenti dell'essere umano, fisica, mentale e spirituale ed esistono tre tipi di solitudine: fisica, del cuore e dell'anima. La solitudine fisica, pur essendo comunque dolorosa, è forse più facilmente risolvibile cercando la compagni di altre persone. La solitudine del cuore è quella che si sente quando non abbiamo nessuno da amare ed è una solitudine che ci rimarrà dentro fino al momento in cui non riusciremo ad innamorarci di una persona speciale che ricambia il nostro sentimento. Delle tre, la più difficile da sopportare è la solitudine dell'anima; è la più difficile perchè è incolmabile se l'appagamento lo si cerca al di fuori di noi stessi. Nessuno al mondo può, in nessun modo, mitigare il dolore insito nel nostro stesso senso di non appartenenza. Siamo qui ma non siamo di questo mondo; siamo qui in viaggio ed in questo viaggio siamo soli se pur in compagnia di milioni di altri viaggiatori. Abbiamo deciso di esplorare il mondo lasciando tutto a casa e per questo ci sentiamo soli ma, al ritorno, ritroveremo la sensazione di completezza che c'è nel sentirsi tutt'uno con la vita vera.

sabato 6 ottobre 2012

TAROCCHI AMORE: PAROLE AL VENTO!

 "Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà". Epitteto


Tarocchi amore e parole al vento! 

Molte volte, siamo talmente presi ad ascoltarci che non ci diamo più la pena di ascoltare; molte altre diventiamo volontariamente sordi perché le parole pronunciate non sono quelle che vorremmo sentire; in molti casi facciamo finta di ascoltare nella presunzione di conoscere già ciò che chi sta parlando dirà; altre volte ancora non ci fidiamo proprio più delle parole di chi ci sta parlando quindi non lo ascoltiamo. 

Queste e molte altre motivazioni sono alla base di grandi problemi di comunicazione tra noi e la persona che diciamo d'amare ma non ce ne rendiamo conto e così pronunciamo la fatidica frase: 'sai, da un po' di tempo non ci capiamo proprio più! Che abbia un/un' altro/a?'. 

Il bello è che, se anche ci prendessimo il disturbo di ascoltare, questo sarebbe solo un passo avanti ma non basterebbe certamente per portare ad una vera comprensione; sentire e capire con la mente razionale è una cosa ma comprendere è sicuramente un'altra cosa. 

Forse siamo troppo presi dai nostri pensieri per poter accettare che anche chi amiamo abbia i suoi e, magari, possano essere diversi dai nostri. 

Abbiamo l'abitudine di pensare che se parliamo tanto e spieghiamo fin nei minimi particolari ciò che per noi è giusto, anche l'altro se ne convincerà così iniziamo monologhi interminabili che sortiscono solo l'effetto di infastidire terribilmente proprio chi vorremmo convincere. 

Dimentichiamo che l'amore non è fatto di parole. 

Provate a descrivere ciò che avete in animo quando siete innamorati e vi renderete conto che neppure i vocaboli impiegati dai più grandi poeti riescono ad esprimere compiutamente ciò che sentite. 

In una vecchia canzone c'è una frase che recita: "abbassa la tua radio, per favore/ se vuoi sentire i battiti del mio cuore...". Trovo che sia veramente impeccabile perché, nella troppa ridda di parole, difficilmente potremo ascoltare le parole che vorremmo sentirci dire. 

Potremmo fare una prova: la prima volta che saremo vicini a colui che amiamo, imponiamoci di tacere per ascoltare ciò che ha veramente da dirci e, poi, diamoci la pena di comprendere il vero significato delle sue parole.

Siete in dubbio sul fatto che valga ancora la pena di provare a comprendere la persona che amate?

Chiedete aiuto a Sophia Egizia, la Vostra Consulente Esoterica.

 

sabato 29 settembre 2012

TAROCCHI AMORE: TORNERA' DA ME?... E MI DIRA' CHE MI AMA?

"Il vecchio proverbio ha ragione: Il vaso vuoto è quello che rende il suono più ampio". Willian Shakespeare



Tarocchi amore: tornerà da me dicendomi 'Ti amo"? Quanta importanza per due piccole parole! Sentirsi dire "ti amo" è la grande aspettativa che ognuno di noi porta nel cuore. Ma, in definitiva, cosa vuol dire? Cosa ci aspettiamo, nei fatti, da qualcuno che ci dice di amarci? In fondo, se qualcuno ci dice di amarci, il minimo che possa fare, è di corrispondere alle aspettative che ci ha creato con quelle due piccole parole. La risposta potrebbe essere giusta se non fosse che, nel proferire quelle parole, l'altro intendeva dirci che ci ama in funzione di ciò che l'amore è per lui. Un piccolo esempio di genere: alle parole ti amo, una donna, in automatico pensa ad un sentimento inossidabile che duri a vita mentre un uomo, quasi sempre, si limita a dire che, in quel preciso momento, sente di amare la persona che ha di fronte. Il più delle volte, i due, uomo e donna, non si confrontano su questo e danno per scontato che l'altro la pensi esattamente come la pensa lui. Sicuramente non è solo questione di genere e certamente le sfumature sono tante; di fatto rimane solo che l'amore espresso è una realtà di adesso e non è assolutamente sicuro che duri nel tempo. A complicare ulteriormente la situazione, occorre aggiungere che ognuno di noi intende l'amore a sua immagine e somiglianza e le sfaccettature dell'idea d'insieme dell'amore sono incommensurabili. Se qualcuno vi dice che vi ama, sta solo cercando di farvi capire che vi ama a modo suo ed in quel preciso momento e non vi dice che vi ama per come intendete voi l'amore e che durerà per sempre. Se tenessimo presente quanto fin qui detto, non ci troveremmo più nell'imbarazzo di non comprendere come mai pur avendovi detto che vi ama poi non agisce come se vi amasse sul serio. Nei casi di 'ritorno', poi, la situazione si fa' ancora più difficile perchè la domanda che viene spontanea è: " ma se mi ami, perchè te ne sei andata/o per stare con un'altra/o?". Già, l'Amore, quello vero, non ammette doppioni o multiproprietà ma, soprattutto nei casi di 'ritorno', quelle due piccole parole possono assumere grandissima importanza e, se sono reali, i fatti le confermeranno ma se sono vasi vuoti il loro suono si amplificherà sempre più in rapporto al senso di vuoto causato dalla delusione delle nostre aspettative non esaudite.

 

mercoledì 26 settembre 2012

TAROCCHI TORNERA' DA ME? ... QUANDO LA DELUSIONE ARRIVA AL CUORE

"Non ci può essere profonda delusione dove non c'è un amore profondo". Martin Luther King


Chiedi ai Tarocchi: tornerà da me? La delusione profonda di un abbandono o di un allontanamento possono essere realmente massi enormi che intralciano, magari per anni, il percorso di un individuo. La persona che amiamo, ad un certo punto, decide di mollarci lì, magari dopo anni di vita in comune, e noi non sappiamo come riempire il vuoto che ha lasciato così ci buttiamo a capofitto in una continua rincorsa nella speranza di un possibile ritorno. Passiamo giorni, mesi, anni ad attendere e a sperare e, in questa attesa, quasi ci annulliamo. Non ci interessa più niente, facciamo ciò che sappiamo di dover fare ma lo facciamo in automatico senza alcuna attenzione, ci sembra di vivere i nostri giorni quando, invece, ci trasciniamo stancamente un giorno via l'altro. Solo la sua immagine, la sua voce, il suo ricordo ci rendono vivi. Non parliamo d'altro al punto che, parenti e amici, pian piano, si allontanano non riuscendo a risvegliarci da quel letargo mentale contro cui, in effetti, nulla possono fare. Chiedi ai Tarocchi: tornerà da me? e, a volte, il ritorno c'è! In alcuni casi, il ritorno è reale e si basa sulla consapevolezza dell'altro di aver sbagliato perchè proprio standoci lontano ha capito di amarci ancora e di voler stare con noi. In altri casi il ritorno è dovuto a molteplici motivazioni che nulla hanno a che vedere con l'amore. Può capitare che la persona che abbiamo tanto aspettato torni da noi e, proprio nel momento preciso in cui torna, torna anche la nostra capacità di vederla per ciò che realmente è; all'improvviso una forte folata di vento è giunta ed ha portato via tutte le immagini poetiche e romantiche che avevamo di lei. Un profonda tristezza ci assale. La guardiamo e non la vediamo più con gli occhi foderati di rosa dall'amore. La guardiamo e ci viene voglia di scappare perchè ci sembra che un essere alieno e completamente sconosciuto si sia impossessato di lei. La guardiamo ed gli occhi si gonfiano di lacrime per la nostra profonda delusione che ci assale nel renderci conto di quanto amore abbiamo dato a chi, fondamentalmente, non interessava. Non è l'altro che ci delude. Ciò che ci delude è ciò che noi stessi abbiamo fatto. In quel preciso momento sappiamo con certezza che nulla sarà più come prima. Più grande sarà stato il nostro amore, più grande e profonda sarà la nostra delusione.

venerdì 21 settembre 2012

TAROCCHI AMORE: SE MI TRADISCI FINIRAI ALL'INFERNO!

"Amor, c'ha nullo amato amar perdona".

Dante (Divina Commedia, Inferno Canto V verso 103)




Tarocchi amore: il tradimento manda all'inferno? Il verso di Dante Alighieri che ho riportato in alto è uno dei più noti ma, forse, pochi di noi si sono fermati a riflettere su quante interpretazioni ed implicazioni possa avere. Chi pronuncia questo verso è una certa Francesca da Polenta che, da sposata, prende il nome di Francesca da Rimini. Il padre di Francesca, Guido da Polenta, era il signorotto del territorio di Ravenna che come vicino di casa si trovava un certo Gianciotto Malatesta reggente la signoria di Rimini. Quando, a suo insindacabile giudizio, Francesca raggiunse l'età da marito (forse 15 anni) Guido, molto probabilmente per motivi di alleanza strategica, decise che la figlia dovesse andare in sposa al suo vicino; detto fatto i due si misero d'accordo, molto probabilmente per procura, ed il matrimonio si celebrò senza che la sposa potesse in nessun modo dire la sua. Fatto si è che Gianciotto avesse un fratello di nome Paolo che, per altro, pare fosse il procuratore nell'accordo di matrimonio e che si innamorò perdutamente di sua cognata. Francesca ricambiò l'amore di Paolo e tra loro nacque una relazione d'amore segreta che, come tutte le relazioni extra, era a rischio. Non potendo andarsene da qualche altra parte e continuando tra loro la relazione d'amore, i due vennero alla fine scoperti  tramutando la storia in tragedia. Si, proprio tragedia perchè a quei tempi, siamo intorno all'anno 1280, non essendoci ancora il divorzio, il modo migliore per porre fine alla tresca era condannare a morte i due e, in effetti, Paolo e Francesca vennero giustiziati. Dante, nella sua Commedia, li sbatte all'inferno, nel girone dei lussuriosi, anche se malvolentieri e non perchè si siano innamorati bensì per il fatto di aver ceduto al loro amore infrangendo così imprescindibili precetti morali primo fra tutti quello che impone ad una donna sposata l'impossibità di tradire il marito in quanto il matrimonio consacrato ed il giuramento di fedeltà non devono essere infranti. Il problema nasce dalla veemenza con cui l'amore si impossessa dell'animo degli innamorati. Letteralmente la frase che Dante fa' dire a Francesca può voler dire che l'amore a nessuno perdona l'amare o, anche, che l'amore obbliga chi è amato ad amare a sua volta. Indipendentemente da quello che Dante voleva esprimere, mi piace pensare che se l'amore obbliga a riamare non ci può essere colpa nel vivere l'amore. Il tradimento non è amare qualcun altro; il tradimento si attua nel tenere i piedi in due scarpe. Se mi innamoro di qualcuno è perchè l'amore che vivevo prima è finito ma, se è finito, perchè non lo chiudo? Potrebbe essere che proprio il nuovo amore mi faccia comprendere che quello che vivevo prima sia morto e allora, se non voglio finire all'inferno, devo avere il coraggio di chiudere il vecchio prima di inoltrarmi nel nuovo.

martedì 18 settembre 2012

TAROCCHI AMORE: AMORE VERO O AMORE USA E GETTA?

"La durata della passione è proporzionale alla resistenza iniziale della donna". Honoré De Balzac



Tarocchi amore e storie nascenti. 

Quando si realizza l'incontro tanto agognato, vorremmo sapere subito se proprio quella persona sia, in effetti, quella che stavamo cercando così consultiamo i Tarocchi per conoscere in anticipo cosa ci aspetta. 

In genere, nei nostri sogni, nonostante siamo nel terzo millennio, c'è ancora la speranza dell'arrivo del principe azzurro che ci rapisce e ci porta nel castello incantato e questo è veramente bellissimo perché vuol dire che, nonostante il progredire della scienza e della tecnica, siamo ancora umani. 

Seguendo le nostre fantasie, possiamo pensare che un principe azzurro non debba affrontare pericoli e mostri per venirci a salvare? 

Questo per dire che, per avere soddisfazione delle nostre conquiste, dobbiamo sudarcele anche nel paese delle fiabe. In effetti, se ci pensate bene, è così anche per le cose materiali al punto che, per avere per primi l'ultimo i-pod messo in commercio, ci alziamo in piena notte e ci mettiamo in coda per ore davanti al negozio pur di essere sicuri di accaparrarcene uno. 

A maggior ragione dovremo darci da fare se ciò che vogliamo conquistare è il cuore di un'altra persona. Non voglio dire che una donna debba fare la preziosa per anni; ciò che voglio dire è che se noi stesse ci buttiamo via perché gli altri dovrebbero raccoglierci? 

Togliere ad entrambi il gusto del corteggiamento è un buon metodo per far sì che l'uomo che tanto ci attrae non ci scappi? 

Incontriamo l'uomo che potrebbe essere davvero la persona che stavamo aspettando e, nel giro di pochi giorni, se non di poche ore, ci concediamo completamente a lui che, a parte il provarci per un'attrazione meramente fisica, nulla ha dovuto fare per concludere e pensiamo che lui possa in qualche modo innamorarsi di noi? 

Quale traccia può aver lasciato nel suo animo il nostro passaggio se è stato tanto fugace da poter essere dimenticato in un batter di ciglia? 

Non gli abbiamo dato neppure il tempo di far insorgere in Lui la voglia di conoscerci anche per ciò che c'è nella forma fisica che l'ha attratto. 

Non gli diamo il gusto di combattere mostri e pericoli per raggiungerci. 

Già, ma se non gli concedo ciò che mi chiede poi lui non mi calcola più! 

Benissimo così sappiamo che, di sicuro, gli interessava solo 'quello' e quindi nulla abbiamo perso. 

L'amore usa e getta è così: un incontro fugace destinato a svanire nella nebbia. 

Si può certo decidere che l'avventura di una notte è esattamente ciò che vogliamo e, quindi, all'alba, ce ne torneremo alla nostra vita portando in noi il ricordo di una bella notte di sesso; il vero amore, però, nasce sì da una irresistibile attrazione fisica reciproca ma se ci fermiamo solo a quella, il fiore della passione vera e profonda non sboccerà mai.

lunedì 10 settembre 2012

TAROCCHI AMORE: TORNERA' DA ME PERCHE' IO NON MOLLO!

" L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso. Allora non sarà trascinato, ma trascinerà". Hermann Hesse


Tarocchi amore: tornerà da me perchè io non mollo! Ma siamo poi così sicuri che il non mollare sia la scelta giusta? A volte si, a volte no. Capita molto più spesso di quanto non si creda che, durante un consulto di tarocchi, soprattutto nei casi in cui si vorrebbe il ritorno di qualcuno, il consiglio sia quello di mollare la presa e di lasciare che sia l'altro, in piena autonomia, a decidere se vuole tornare o no ma stare fermi sembra che sia la cosa più difficile al mondo! Siamo tutti oltremodo convinti che per ottenere qualcosa si debba fare, fare, fare... sempre fare e ancora di più. Se il nostro fare è mirato al raggiungimento di un qualcosa che dipende solo da noi, il fare continuamente con tenacia può essere la scelta vincente ma se ciò che vogliamo dipende anche da qualcun altro non è detto che il perseverare porti la riuscita. Mettiamo il caso che la persona che pensiamo di amare, dopo essere stata molti anni con noi, all'improvviso decida di lasciarci senza neppure una spiegazione decente è chiaro che tenteremo in tutti i modi di parlarci per sapere, almeno, le motivazioni del suo gesto e per valutare se ci sia una possibilità di ritorno. Dobbiamo però tener presente che, in alcuni casi, neppure chi se n'è andato ha ben presente perchè l'abbia fatto! Presi dai dubbi, dallo sconforto che arriva ad essere disperazione iniziamo ad inseguirlo magari per mesi o anni nella speranza di capire perchè e di farlo tornare indietro. Di fatto, comunque, se n'è andato e questo può voler dire solo una cosa: che in quel preciso momento non aveva voglia di stare con noi. A questo punto a cosa serve insistere perchè torni? In alcuni casi ha senso insistere perchè l'allontanamento è dovuto ad un cedimento momentaneo ma, in altri, l'andarsene assomiglia maggiormente ad una fuga da una situazione di soffocamento dovuta alle più svariate motivazioni. Consultare i Tarocchi per prevedere se un ritorno potrà esserci o no non vuol certo dire che la risposta sarà comunque affermativa e, anche nel caso lo fosse, occorre accettare il fatto che noi possiamo modificare solo ciò che dipende da noi nella speranza che il nostro cambiamento provochi un ravvedimento di posizione nell'altra persona che, tuttavia, rimane l'unico artefice e signore della propria esistenza. In ultima analisi siamo poi così certi di voler a tutti i costi il ritorno di qualcuno che non vuole stare con noi? Non sarebbe sicuramente più soddisfacente e oltremodo gratificante che chi se n'è andato torni dopo aver compreso che è proprio con noi che vuole stare?

venerdì 7 settembre 2012

TAROCCHI LAVORO: IL CORAGGIO DI CONTINUARE A SPERARE

"Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno". François Voltaire



Tarocchi lavoro: il coraggio di continuare a sperare! 

Se i Tarocchi potessero trovare il lavoro a quanti lo stanno cercando, sarei la persona più felice del mondo! 

Ma, purtroppo, così non è; però i Tarocchi possono aiutare a definire quali percorsi siano più appropriati per giungere alla mèta. 

Nella maggior parte dei consulti degli ultimi tempi, ciò che emerge sempre più è lo scoramento e la sfiducia. 

Comprendo perfettamente che dopo molti inutili tentativi si possa perdere la speranza di riuscire e, quindi, la voglia di continuare a cercare ma la vita insegna che sedersi non porta a nulla mentre il continuare a cercare, alla fine, conduce a trovare qualcosa. 

Se la ricerca non ha portato nulla può essere che sia stata fatta nei posti sbagliati o in modo errato. 

Occorre essere elastici e studiare nuovi percorsi e nuovi metodi che permettano di emergere dal mare di curriculum che giace nelle caselle mail delle aziende. 

Non fatevi scoraggiare dal tempo che passa e dalle tante aspettative andate deluse. Non fatevi maltrattare e non fatevi indebolire da coloro che si limitano a dirvi che la situazione è quella che è e che non ci si può fare nulla. Mi riferisco soprattutto a quelli che essendo nel posto giusto vi affossano solo perché per loro siete routine. 

Quante e quante volte mi sento dire che molti di quelli che lavorano nelle agenzie di lavoro interinale anziché incoraggiare le persone hanno l'abitudine di stroncarle; ebbene dovesse capitare anche a voi reagite, in modo educato, civile ma fermo, dicendo loro che proprio voi siete la fonte del loro stipendio a fine mese perché se non ci fossero persone che cercano lavoro loro rimarrebbero disoccupati. 

Le agenzie guadagnano su ogni persona che riescono a sistemare quindi se non ci foste voi, loro non avrebbero nessun riscontro economico e potrebbero tranquillamente chiudere. 

Non fatevi deprimere neppure da amici e famigliari che, anziché incoraggiarvi, vi guardano magari con sguardo ironico facendovi capire che, forse, siete voi che non siete all'altezza o che non avete capacità. 

Altro buon metodo di trascorrere positivamente il vostro tempo sarebbe quello di studiare approfonditamente e valutare quali sentite siano i vostri talenti (ognuno di noi ha dei talenti, anche voi!), le vostre speranze e, di conseguenza, quale sia il lavoro che racchiude talenti e speranze. 

Fatto questo datevi da fare a cercare proprio quel lavoro lì e non demordete fino a quando non l'avrete trovato. Se seminate bene e poi curate bene la pianta, prima o poi raccoglierete i frutti.

Non ti arrendere! Cerca la Tua strada per un lavoro da sogno...Chiama Sophia Egizia la Tua Consulente Esoterica

martedì 4 settembre 2012

TAROCCHI AMORE: LA GELOSIA E' SEGNO CHE MI AMA?

"La gelosia nasce con l'amore, ma non muore con lui".  François de La Rochefoucauld



Tarocchi amore e gelosia, giusto per parafrasare il titolo di un famoso e bellissimo film (Pane, Amore e Gelosia, 1954) della migliore cinematografia italiana, potrebbe essere il titolo di un convegno in cui mettere a confronto le varie correnti di pensiero. In effetti, molti sono coloro che, convinti che la gelosia dimostrata dal partner sia una dimostrazione lampante d'amore, si lancierebbero nelle fiamme pur di convincere gli altri che dove non c'è gelosia non c'è amore. Altri, sinceramente inorriditi dall'affermazione, si lancerebbero in arditi e quanto mai difficili voli pindarici per dimostrare quanto la gelosia non dipenda dall'amore ma dall'egoismo e dal senso di proprietà. E noi poveri diavoli che siamo nel mezzo, cosa dovremmo pensare? Molto probabilmente, anche in questa circostanza, la verità sta nel mezzo poichè è estremamente umano essere gelosi di ciò che crediamo di possedere e che non vogliamo perdere. La gelosia è un qualcosa di connaturato nell'essere umano. Cercando sul vocabolario italiano il termine gelosia troverete due significati: il primo spiega che la gelosia è un sentimento ansioso che nasce dall'idea, vera o supposta che sia, di avere un rivale in amore; il secondo significato, invece, spiega che la gelosia è un tipo di imposta fatta apposta per far filtrare un po' di luce nella camera e per poter guardare fuori senza essere visti. E' quantomeno singolare che si dia ad un'imposta il nome di un sentimento! Eppure, a pensarci bene, in fondo non è poi così sbagliato. L'imposta è una chiusura e, in effetti, la gelosia per qualcuno porta a chiudersi in difensiva. La gelosia però è una chiusura che lascia filtrare un po' di luce nel senso che, nonostante si sia chiusi in difesa, lasciamo aperti spiragli da cui possa filtrare la luce della realtà che, magari, può illuminare la scena facendoci vedere che le nostre paure sono immotivate e, guardando fuori non visti, possiamo altresì vedere che la persona di cui siamo gelosi, in fondo, ci ama e non le passa neppure lontanamente per la testa l'idea di poterci tradire con qualcun altro. Il problema, semmai, nasce quando al posto della gelosia (come imposta) noi mettiamo una porta blindata che non fa' più filtrare luce e non lascia la possibilità di una qualsiasi comunicazione con ciò che sta fuori. Nel buio e nel silenzio qualsiasi piccolo rumore diviene un boato ed i nostri fantasmi diventano talmente reali che noi li sentiamo effettivamente veri. Questa è la gelosia portata all'eccesso che ci fa diventare ciechi, sordi e muti e,sicuramente, farà danni.

martedì 28 agosto 2012

TAROCCHI AMORE RITORNI: TORNERA' DA ME E SAREMO FINALMENTE FELICI!

"Non c'è travestimento che possa alla lunga nascondere l'amore dov'è né fingerlo dove non è".    François de la Rochefoucauld

                     

Tarocchi amore e ritorni: Tornerà da me e saremo finalmente felici? Se l'amore è il propulsore del ritorno e se chi aspetta è ancora veramente innamorato ci sono buone probabilità di raggiungere una felicità inimmaginabile prima della separazione. Nonostante i tradimenti, i litigi, le recriminazioni, i lunghi momenti passati a meditare vendette o azioni atte a prendersi almeno una piccola rivincita, nonostante il dolore e le tante lacrime, se il ritorno si basa su un amore reciproco molto forte e tenace, la coppia risorgerà dalle ceneri di un doloroso passato ed andrà in perfetta armonia verso un futuro sereno. Se il ritorno si basa su egoismi di vario genere, presto o tardi, ciò che è stato riunito verrà nuovamente diviso e, questa volta, è facile che sia per sempre. Il tempo è un gran guaritore che può sanare ricostruendo o distruggendo, lavorando sulla realtà dei fatti e non sull'instabilità delle parole. Quant'è facile dire 'Ti amo' e com'è difficile dimostrarlo! L'amore vero non è un ragioniere e non fa conti; io ti dò questo e tu, in cambio, mi devi dare quell'altro. Quante volte, soprattutto noi donne, agiamo nella convinzione che più diamo, più avremo. Non è così e, purtroppo, il più delle volte, più diamo più abituiamo l'altro a prendere e basta e lo convinciamo che tutto gli sia dovuto. Dovremmo dare ciò che sentiamo di voler dare e fermarci lì. L'amore è un dono che viene dal più profondo del cuore e non deve essere assoggettato ai ragionamente egoistici di una mente calcolatrice. Ti amo e quindi ti dono il mio amore fino a quando sentirò dentro di me che l'amarti mi fa star bene e non mi aspetto che, a tutti i costi, tu debba ricambiare il mio amore. Ti amo e basta e, fino a quando la fiamma del mio amore per te arderà, ti amerò tanto sò che l'amore, per vivere, è un fuoco che ha bisogno di essere alimentato e se tu non lo ricambierai, ciò che provo per te si esaurirà ed io potrò smettere di amarti. E' solo questione di tempo. La maggior parte dei ritorni prende l'avvio da blocchi di partenza sbagliati e, nella maggior parte delle volte, il ritorno è presagio di fallimento ma esistono anche casi in cui il ritorno diventa il prologo ad un lungo capitolo di vita condiviso e soddisfacente che riunisce ciò che doveva rimanere unito ma che a causa di troppe difficoltà era stato separato.  

giovedì 23 agosto 2012

TAROCCHI CONSULTO GRATUITO: E' VERO, E' SERIO MA NON FA I MIRACOLI!

"Non ci può essere profonda delusione dove non c'è un amore profondo".
Martin Luther King



Tarocchi Consulto gratuito: è vero, è serio ma non fa' i miracoli! Sarebbe veramente bello riuscire a ridare un po' di serenità ma, molte volte, la delusione è più forte di qualsiasi parola di conforto. Ci si innamora perdutamente di qualcuno e poi, forse all'improvviso, ci si ritrova con un pugno di mosche in mano e ci rimangono solo i ricordi a mantenere vivo ciò che vivo non è più. Aggrappati tenacemente alla speranza di ciò che avrebbe potuto essere e non è non si riesce a vedere chiaramente ciò che è e si preferisce autoconvincersi che tutto tornerà com'era e che quello che si sta vivendo è solo un brutto sogno. Si cerca nel consulto con i Tarocchi una conferma che ciò che è stato tornerà ma una goccia d'acqua non ripercorre mai lo stesso tratto di fiume e come la goccia d'acqua corre verso il mare così noi cambiamo continuamente camminando, giorno dopo giorno, sulla strada della nostra vita. Cogliere il momento è basilare sapendo che ciò che è stato non può tornare e ciò che sarà dipende da chi oggi siamo e da cosa oggi decidiamo di fare. Ricerchimo nel viso di chi amiamo lo sguardo che ci ha fatto innamorare ma non lo troviamo più... continuiamo a guardarlo negli occhi nella speranza che quello sguardo torni. Può essere che in questo stato passino anni e sono anni buttati via perchè nella ricerca di quel primo sguardo ora non sappiamo più cogliere il nuovo sguardo di adesso. Magari è uno sguardo d'amore, diverso da quello che cerchiamo, ma pur sempre d'amore ma noi non lo vediamo perchè non è quello che stiamo cercando. Dovremmo, allora, smetterla di cercare e fermarci a guardare ciò che ora c'è per riuscire a sapere se quella che abbiamo di fronte sia la persona che veramente vogliamo.

sabato 18 agosto 2012

TAROCCHI AMORE RITORNI: TORNERA' DA ME... DEFINITIVAMENTE?

"Non vi è corazza più forte di un cuore incontaminato! Tre volte armato è chi difende il giusto; e inerme, sebbene coperto di ferro, è colui la cui coscienza è corrotta dall'ingiustizia". William Shakespeare



Tarocchi amore ritorni: ritornerà da me?... e, questa volta, il ritorno sarà definitivo?

La domanda potrebbe sembrare scontata a fronte di una situazione di vai e vieni che, magari, dura da molto tempo ma, come sempre, il problema non è così semplice.

Per iniziare potremmo chiederci come mai, nonostante abbia deciso di andarsene con un altro/a poi, alla fine, torna da dove era ripartito/a in un continuo giro di giostra che fa girar la testa; le risposte possono essere moltissime e variegate ma le ridurremo a due.

La prima: non è sicuro/a della scelta effettuata.

La seconda: vuole "la botte piena e la moglie ubriaca" quindi, comportandosi in questo modo, tiene legate entrambe le persone perché gli fa comodo così.

In tutti e due i casi (e anche in molti altri) la seconda domanda da porci è: perché glielo lascio fare?

E qui si apre un ventaglio di innumerevoli risposte ma la più scontata è che glielo facciamo fare perché lo/a amiamo. 

Terza domanda che dovremmo porci: amo molto lui/lei o amo troppo poco me stesso/a?

Ai posteri l'ardua sentenza!

Il punto su cui, però, volevo attrarre la vostra attenzione è molto più sottile: possibile che la nostra dignità non sobbalzi facendoci recidere ogni contatto con un essere quantomeno tanto indeciso?

Chiaramente non sto parlando di orgoglio ma di dignità.

Il dizionario definisce come orgoglio una "grandissima stima di sé e dei propri meriti" mentre definisce dignità con "nobiltà che l'uomo ha per sua natura".

Già, solo dalle definizioni si capisce la grande differenza tra i due vocaboli e questa grande differenza si nota ancora di più nelle questioni che riguardano la sfera sentimentale e spirituale della persona.

L'orgoglio è quel sentimento che ti fa sentire fortemente in collera perché ha preferito un altro/a a te e ti fa disotterrare l'ascia di guerra mentre la dignità è quella che non ti permette di abbassarti al di sotto di una linea di condotta che ognuno di noi si pone all'altezza che più gli si addice e che, quindi, non è uguale per tutti.

La dignità è quella che, a un certo punto, fa in modo che, guardandoti allo specchio, ti sputeresti in faccia perché ti senti di aver tradito te stesso e tutto quello in cui dici di credere.

Nella vita di ognuno di noi, di tanto in tanto, arrivano prove che, per essere superate, hanno bisogno di una nostra presa di posizione: o di qua o di là, dalla parte del bene o dalla parte del male, dell'essere dignitosamente umani o pietosamente vermi che strisciano.

Una volta, una persona che ho incontrato e che, negli anni, si è poi dimostrata veramente poco dignitosa mi ha detto una cosa e me l'ha detta dall'alto della sua esperienza (visto che ne ha approfittato sempre con astuzia e crudeltà):

"... ricordati che gli altri ci fanno il male che noi gli permettiamo di farci".

Col senno del poi ho compreso queste parole e credo che l'unico modo per permettere agli altri di farci del male sia quello di farci trascinare nella loro melma in nome di buoni sentimenti che nulla hanno a che fare con l'esperienza che stiamo vivendo.

Ora chiedo: è così importante che torni da voi perché lo/a amate e lo/a volete anche a scapito dei vostri principi e della vostra dignità o è decisamente più importante che torni da voi, se mai questo sarà possibile, perché nel non avervi più ha scoperto di amarvi proprio perché pur amandolo/a molto avete avuto il coraggio di rimanere ciò che siete salvaguardando la vostra dignità?

È chiaro che potete sempre fare un po' di chiarezza parlandone con Sophia Egizia che, come sempre, è disponibile all'ascolto ed al confronto quindi non avete più scuse prendete in pugno la situazione e fate le vostre giuste scelte per tornare ad essere sereni. Bonne Chance!


lunedì 13 agosto 2012

TAROCCHI AMORE RITORNERA' DA ME DOPO LE NOSTRE TANTE INCOMPRENSIONI?

"Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com'egli l'ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai!".   Luigi Pirandello

Tarocchi amore: tornerà da me? Tre piccole parole "tornerà da me?"... tre piccole parole che racchiudono, il più delle volte, un'angoscia indescrivibile. Tre piccole parole che, in genere, precedono altre tre piccole parole: "ma mi ama?" Quante parole pronunciamo durante una giornata? Veramente tante e, il più delle volte, inutili. Nonostante questo dispendio di energie, una delle cose più difficili in assoluto è far comprendere all'altro ciò che, con le nostre parole, vorremmo esprimere perchè è ciò che sentiamo dentro di noi. Il tutto diviene più difficile se, anzichè parlare di cose meramente materiali, il nostro discorso verte su questioni sentimentali o spirituali. Avete mai provato a chiedere a dieci persone: "... ma per te, cosa vuol dire la parola amore?" se provaste a farlo vi rendereste immediatamente conto che le risposte sarebbero diverse per ognuno di loro; se, poi, pensate che ognuno di noi intende i discorsi non solo per quello che sente ma li elabora in base alle sue esperienze passate, dovete convenire con me che la stessa parola detta a 100 persone diverse diventa 100 parole diverse. Come fare allora? Non esiste una risposta valida per tutti. Occorre che teniate a mente che ognuno di noi è un essere unico e irripetibile quindi, se qualcuno vi dice: "ti amo" non accontentatevi ma chiedetegli cosa intenda dire con quelle due piccole parole che possono diventare ali immense che fanno volare o pesi immani che fanno precipitare. A maggior ragione se, a dire quelle parole, è qualcuno che sta tornando da voi. Vi siete amati ma poi se n'è andato; ha fatto le sue esperienze nel tempo della lontananza ma, poi, ha deciso di tornare da voi con quel "ti amo" che, obiettivamente, può voler dire tutto o niente. Vi ama? e allora perchè se n'è andato? e cosa ha scoperto che gli mancava nel periodo della separazione?e questo suo ritrovato amore per voi, quanto durerà? e come vorrebbe vivere ora il rapporto con Voi? e... Ponetegli tutte le domande che sentite di dover porre per poter tornare ad aver fiducia e, poi, prendetevi del tempo per valutare se avete veramente intenzione di ripuntare su di un cavallo che si è già dimostrato brocco. Se la risposta sarà si, dimenticate il passato, e state attenti ai suoi atteggiamenti perchè, se il ritorno era sincero, alle parole seguiranno i fatti ma se le azioni non arrivano allora potete star certi che brocco era e brocco è rimasto! 

mercoledì 8 agosto 2012

NOTTE DI SAN LORENZO: STELLE CADENTI E DESIDERI

Tu guardi le stelle, stella mia, 
e io vorrei essere il cielo per guardare te con mille occhi.
(Platone)




Tutti col naso all'insù per vedere le stelle cadenti! 

La scienza ci dice che quelle che definiamo 'stelle cadenti' altro non sono se non uno sciame meteorico dovuto alle passate orbite della cometa Swift-Tuttle; questo sciame viene definito Perseidi in quanto sembra provenire dall'interno della costellazione di Perseo e, quando la Terra nel suo orbitare ci passa in mezzo, dalla fine di luglio al 20 agosto, alcuni di questi meteoriti impattano con l'atmosfera terrestre dando origine al fenomeno che ci attrae così tanto. 

Poiché il 10 agosto è il giorno in cui è stata fissata la ricorrenza di San Lorenzo, tradizione vuole che questi corpi incandescenti simbolizzino i carboni ardenti su cui il Santo fu arso vivo. 

Questo fatto viene superbamente descritto anche dal Pascoli 

"San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla... 
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereno, infinito, immortale,
oh, d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male".

Sarà anche poetica ma, sinceramente, questa allegoria che associa le stelle cadenti ai carboni ardenti di un supplizio, la trovo un po' macabra e allora preferisco far risalire la tradizione al mito greco di Danae la cui storia viene narrata anche da Ovidio nelle sue Metamorfosi. 

Riassumendo: Danae era la figlia di un Re, Acrisio di Argo; suo padre il Re, era molto dispiaciuto di non avere un erede maschio a cui lasciare il trono alla sua dipartita. Acrisio era talmente preoccupato di questo che si recò dall'oracolo che gli predisse che la figlia avrebbe avuto un figlio maschio che, una volta cresciuto, l'avrebbe ucciso. 

Memore di quanto profetizzato, il Re, tornato a casa, fece rinchiudere Danae in una caverna in modo che nessuno potesse avvicinarla e, quindi, metterla incinta. 

Il vecchio Re non aveva fatto però i conti con il 'vizietto' di Zeus che, invaghitosi della fanciulla, volle farla sua. Il problema consisteva nell'entrare nella grotta ma, come sappiamo, il nostro Zeus era maestro nell'arte della metamorfosi così, 'tramutandosi in pioggia d'oro', riuscì a penetrare nella caverna da una fessura nella roccia e, una volta entrato, potè unirsi alla ragazza. 

Da questa unione, con buona pace di Era, nacque l'ennesimo figlio al quale venne dato il nome di Perseo la cui storia è divenuta nota soprattutto per il fatto che, una volta cresciuto, avrebbe tagliato la testa a Medusa, la Gorgone che impietriva chiunque avesse la sfrontatezza di guardarla negli occhi. 

Mi piace pensare che Danae, ormai in età da marito, passasse le giornate a sperare che, miracolosamente, potesse apparire in quell'antro in cui era stata rinchiusa, il suo Principe Azzurro, un valente cavaliere che, per amore, la togliesse da quella situazione per farne la sua principessa. 

Se così fosse, immaginate quanta gioia e quanta sorpresa siano comparse sul suo viso quando vide piovere dal cielo tutte quelle pagliuzze dorate che, una volta dentro, si ricompattarono dando forma e vita ad un uomo bellissimo, imprevedibile e temerario che era riuscito a trovare l'escamotage per raggiungerla e che la voleva sua! 

A quel punto poteva non concedersi? 

Ancora oggi, amo credere che la miriade di stelle cadenti che si vedono la notte di San Lorenzo, siano tante pagliuzze dorate che scendono dal cielo per entrare furtivamente nella caverna di qualche bella ragazza per trasformarsi, una volta trovatala, in uno splendido principe azzurro.

Vi siete persi la vista di una stella cadente e non avete potuto esprimere desideri? Peccato... ma potete sempre chiedere a Sophia Egizia, la Vostra Consulente Esoterica, se il vostro Principe Azzurro è in arrivo!

lunedì 6 agosto 2012

TAROCCHI AMORE DESIDERI E STELLE CADENTI

Le cose più importanti delle tua vita saranno le coccole che hai fatto e ricevuto, le notti passate a fantasticare sotto le stelle, le volte che ti sei rotolato nella neve, le prima gocce di pioggia estiva che hai catturato con la lingua e i momenti in cui qualcuno di veramente speciale ti ha sussurrato “Ti amo”. Non sprecare il presente a preoccuparti del futuro. Arriverà presto, te lo prometto. Nel frattempo, su la testa, infilati le scarpe e segui il tuo cuore fino in capo al mondo. E mentre cammini, ricorda sempre che ogni giorno è un dono prezioso: se riesci a godertelo per quello che è e a coglierne il meglio, che tu ci creda o no ti aspetta un altro straordinario regalo: Domani. Bradley Trevor Greive, Coccoliamoci

Molte volte capita di cercare, in un consulto con i Tarocchi, la conferma che i propri desideri si realizzeranno ma non sempre il responso è positivo.
In fondo è normale sperare di realizzare i propri sogni perchè senza sogni la vita diventerebbe piatta rendendoci tutti ignavi.
Il sogno sarebbe nulla se non fosse seguito dalla speranza di poterlo vedere realizzato. Ciò a cui non pensiamo mai è se i nostri sogni sono idonei a noi.
A volte sognamo senza renderci conto che, se si realizzasse veramente, il nostro sogno potrebbe tramutarsi in un incubo.
Sogniamo sì, ma non ci chiediamo mai se ciò che sogniamo è veramente il meglio di ciò che ci possa capitare; è un po' la storia di quel tale che sognava tanto di possedere una Ferrari e questo sogno stava diventando una vera ossessione poi, quasi miracolosamente vince la Ferrari tanto agognata, la porta a casa e si rende conto che non potrà mai tenerla perché non ha i soldi che servono per mantenere un'auto tanto dispendiosa.
Dovremmo porre più attenzione in ciò che sogniamo perché, a volte, i sogni si realizzano ma, per uno strano scherzo del fato, può essere che si realizzino solo in parte o che il risultato della realizzazione si trasformi in qualcosa di cui non avevamo previsto i lati negativi.
Si sta avvicinando la notte di San Lorenzo e, proprio in quella notte, saremo in tanti a scrutare il cielo per vedere la stella cadente che ci dia la possibilità di esprimere il nostro desiderio.
Metti che questa volta finalmente il nostro desiderio venga esaudito, siamo sicuri di aver espresso una speranza a noi positiva?
Quante delle persone con cui ho parlato nei vari consulti chiederanno il ritorno della persona che credono di amare, nonostante tutto!.. e se poi il ritorno si realizzasse?
Magari chi ci ha abbandonato torna e, magari, è anche in buona fede ma potrebbe succedere che torni per i motivi sbagliati o perché la strada che aveva intrapreso si è dimostrata fallimentare o perché, nonostante tutto, voi siete il meglio che gli sia capitato anche se vi ha buttato nel cestino della carta straccia o, magari... i magari sono tanti ma pensate, per un attimo, se tornasse e voi doveste rendervi conto che, il tempo passato e le esperienze vissute, l'hanno cambiato a tal punto da renderlo irriconoscibile, sarebbe veramente un dramma! Se guardando una stella cadere vi verrà di chiedere il ritorno di qualcuno forse è meglio che, anziché dire: ' fa che il mio amore torni da me' diciate: 'fa che il mio amore torni da me ma solo se ha scoperto di amarmi e di voler condividere sul serio la sua vita con me'. 

domenica 5 agosto 2012

TAROCCHI AMORE RITORNI: TU NON TORNI DA ME... IO PARTO!

"Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato? Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell'individuo dal quale volevi fuggire". Socrate


Tarocchi amore e ritorni. Quando si viene abbandonati i primi pensieri sono:

"tornerai da me! ... sono mesi che ti aspetto e tu ancora non vuoi tornare.

I minuti passati nell'attesa si dilatano e diventano ore, giorni, settimane, mesi... secoli!

Poco importa se mi hai lasciata per un'altra donna e non mi interessa se, nell'andartene, mi hai detto che non mi ami più sbattendo la porta.

Io ti aspetto perché so che tutto l'amore che c'è stato fra noi non può essere andato perduto e perché credo che nessuna possa amarti come ti ho amato io.

Ti aspetto perché, prima o poi, la novità del tuo nuovo rapporto finirà e ti renderai conto che, in fondo ti manco.

Ti aspetto perché non credo di poter fare diversamente.

Ti aspetto e brucio i miei giorni nella tua attesa ma anche questo fa parte del mio modo d'amarti.

Ti aspetto e non credo che potrei vivere senza di te!".

Questa è la prima fase di un abbandono.

Nella seconda fase, solitamente, le certezze svaniscono ed i dubbi iniziano a corrodere l'anima, giù, fino in fondo.

E' il momento in cui si smette di credere che tornerà di sicuro e s'incomincia ad intravvedere la possibilità, ancora remota ma reale, che possa anche non tornare.

L'angoscia sale, sale, sale e ti stringe la gola fino quasi a soffocarti ed i tuoi giorni diventano vuoti ed inutili; ti senti assolutamente disperata e sola e ti sembra di impazzire.

Nel centro stesso del tuo essere si alza una flebile vocina che ti esorta a reagire ed a tornare padrona del tuo tempo ma tu pensi di non farcela fino a quando ti assale un gran istinto alla fuga e così decidi di cambiare aria.

Parti verso mete sconosciute ed incantevoli che, inconsapevolmente, diventano la supposta cura alla tua disperazione.

Se stai per partire 'per cambiare aria' ricorda di chiudere la tua disperazione in casa e lì lasciarla perché, altrimenti, non ti servirà a nulla andare da qualche altra parte.

Piccolo quesito su cui riflettere: ma siete poi così sicuri di rivolere accanto a voi qualcuno che vi ha mollato lì come un cencio vecchio da buttare nel pattume?

È fuor di dubbio che ogni situazione è diversa dall'altra ma se la vostra Consulente Esoterica vi chiede se siete proprio sicuri di volere il ritorno che auspicate fatevi un favore, provate a pensarci seriamente.

venerdì 3 agosto 2012

CONSULTO TAROCCHI GRATIS: FATTO APPOSTA PER TE!

"Essere ciò che siamo e divenire ciò che siamo capaci di divenire è l'unico scopo della vita".  Baruch Benedetto Spinoza



Consulto tarocchi on line gratis o Consulto Tarocchi serio e professionale gratis? Sicuramente, visto che sono entrambi gratuiti, scegliereste il secondo...eppure no! per alcuni è meglio il primo. Spiego: da più di un anno ho deciso di offrire il primo consulto gratuito (ai clienti che non conosco e per un massimo di cinque minuti). Il consulto si svolge al telefono su un numero di telefonia fissa e, con mia grande sorpresa, questo è un problema: "...ma... il consulto è gratuito ma non voglio spendere i soldi per la telefonata!". A parte che ci sono molti contratti telefonici che danno chiamate ai fissi gratuite, anche se così non è quanto potete spendere per una chiamata su fisso? Sicuramente meno che sull'899 (che costa all'incirca 90centesimi al minuto). Più di una persona mi ha chiesto il consulto gratuito via mail ma come posso farvi un consulto serio senza avere un contatto diretto con voi? Certo, mi verrebbe molto comodo rispondere in modo affermativo alle vostre domande e poi aspettare la vostra richiamata, che arriverebbe sicuramente, sul numero a pagamento ma, nel mio piccolo, non lavoro così. E' chiaro che posso sbagliare perchè, come dice una collega, 'non son Dio e sbaglio anch'io' ma, sicuramente, non mento mai. La cartomanzia, come ogni forma di divinazione, pur non essendo una scienza esatta e, quindi, non provata scientificamente, è un'arte che può essere fatta seriamente o no. Se pensate che ognuno di noi sia preda di un destino infingardo che ci tiene in scacco, è inutile prevedere il futuro perchè, anche se fossimo in grado di sapere cosa capiterà, non potremmo farci nulla. Se, invece, siete tra coloro che. come me, pensano che l'essere umano abbia l'opportunità, grazie al libero arbitrio, di scelgliere come fronteggiare le varie situazioni che la vita pone, allora la divinazione può essere di grande aiuto. La stesa di Tarocchi, correttamente interpretata, può, come ho già avuto modo di dire, diventare un utilissimo tom tom che ci guida sulla strada a noi più consona per superare gli ostacoli, evolvendo in tutto il nostro essere. Se ancora non mi conoscete e desiderate il vostro consulto gratuito potete richiederlo sul mio sito www.sophiaperte.com ma vi prego non ditemi che volete il consulto via mail o che vi scoccia pagare la telefonata. Il consulto gratuito è il mezzo per farvi capire come lavoro. Se vi troverete bene potrete poi richiamarmi sul numero a pagamento, se così non è non avrete speso altro che pochi centesimi.

P.S. Oggi, 8 giugno 2014, dopo anni di disponibilità, si chiude definitivamente con i consulti gratuiti. Chi vuole può richiedere un consulto sui numeri a pagamento. (visionare numeri e tariffe su www.sophiaperte.com)